Eletto migliore in campo durante il successo del Tolone contro gli Harlequins (33-21), la terza ala ha espresso il suo orgoglio davanti alla stampa e ha atteso con ansia l’ultima partita contro il Sale.
Che sentimento prevale nello spogliatoio dopo questa qualificazione?
L’anno scorso è stata una grande frustrazione per noi lasciare la Coppa dei Campioni con quattro sconfitte. Avevamo voglia di riscattarci. Durante il mio infortunio il gruppo ha lanciato idealmente la Coppa dei Campioni. Il girone è partito molto bene nelle prime due partite con una vittoria in Sud Africa e un’altra contro Glasgow, che sono una squadra in buona forma. Oggi volevamo convalidare la qualifica. Abbiamo voluto offrire questa qualifica al pubblico e alla società. È passato molto tempo dall’ultima volta che ci siamo qualificati per gli ottavi di finale. Oggi siamo i più felici.
Il Tolone ha fatto la differenza nel primo tempo…
È stato un primo periodo di successo. Abbiamo avuto opportunità. Abbiamo segnato ogni volta che siamo entrati nei 22 metri. Questa è stata la nostra più grande forza in questo primo periodo. Hanno giocato duro. Abbiamo difeso bene e poi abbiamo segnato. È molto compiuto. Vogliamo aggiungere volume ogni fine settimana. Nella mente della gente, le squadre inglesi corrono di più e le squadre francesi giocano un gioco più diretto. Volevamo tenere la palla. L’abbiamo fatto. Ecco perché abbiamo vinto oggi.
Quando sei tornato dallo spogliatoio hai vissuto un momento basso. Come lo spieghi?
È un peccato. C’è sempre un momento durante le partite in cui lo ripercorriamo per dieci o venti minuti. Ci siamo impegnati molto nei primi 40 minuti. Siamo riusciti a decollare nel primo tempo. Hanno raddoppiato di volume nel secondo tempo. Ci siamo riposati un po’, anche se nella pausa abbiamo detto il contrario. Siamo riusciti a mantenere il punteggio e abbiamo provato a superarlo con Gael (Dréan, ndr). È uno schifo continuare così per 20 minuti. Dobbiamo lavorare su quest’area di progresso. Non so se è fisico o mentale. Se avessimo avuto la soluzione, l’avremmo trovata. C’era un grande divario. Sono tornati sani e salvi. Abbiamo sofferto troppo, senza avere la palla. L’arbitro ha favorito la squadra che aveva il possesso palla. Davanti a noi c’era un’ottima squadra. Sapevamo restare uniti in difesa. Davanti a noi c’era una squadra molto completa. C’è un grande collettivo. Offre gioco. Il loro collettivo è riuscito a trovare soluzioni e lacune nella nostra difesa. Dovremo correggere la situazione. Abbiamo coperto troppo il terzo telo. Hanno giocato i colpi. Abbiamo potuto mostrare solidarietà.
Con quale ambizione andrai a Sale per l’ultima giornata della fase a gironi di Coppa Campioni?
Dobbiamo vincere, chiaramente! Abbiamo un gruppo di 40 giocatori che è competitivo. Non importa chi andrà al Sale (Kyle Sinckler non dovrà viaggiare a causa di una sospetta frattura all’avambraccio, ndr), abbiamo la voglia di vincere lì e mantenere il primo posto. Vogliamo arrivare il più lontano possibile. È importante ricevere il più a lungo possibile. Faremo di tutto per mantenere il nostro primo posto.