L’ex portiere della Juventus Gianluigi Buffon si sta godendo il nuovo format del Mondiale per club, che porterà 32 squadre negli Stati Uniti la prossima estate.
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La nuova formula del Mondiale per Club piace a Gianluigi Buffon
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Il concorso si svolgerà dal 14 giugno al 13 luglio
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La sua ex squadra sarà presente negli Stati Uniti
Considerato uno dei più grandi portieri di tutti i tempi, Gianluigi Buffon ha giocato più di mille partite nel corso di una carriera mozzafiato, durata 28 anni.
Se il campione del mondo 2006 ha collezionato titoli con la Juventus, non ha mai mancato di distinguersi anche a livello individuale. Non c’è dubbio che il premio The Best – FIFA Goalkeeper vinto nel 2017 sia ai primi posti nella sua bacheca dei premi.
“Questa nuova competizione, credo, spingerà club e giocatori a dare il meglio di sé per provare a vincere questo trofeo”, spiega l’ex nazionale italiano, intervistato dalla FIFA. “È un’ottima cosa. Come abbiamo visto in passato, il calcio a volte deve rinnovarsi, trovare spunti a cui nessuno aveva pensato. Per quanto mi riguarda ritengo che questo Mondiale per Club sia un’ottima innovazione. »
Di fronte a tanto entusiasmo non possiamo fare a meno di chiederci se Buffon avrebbe voluto partecipare a questa edizione inaugurale. In tono scherzoso il giovane pensionato 46enne assicura che l’ipotesi non è da escludere.
“Oh, sì! Mi sarebbe piaciuto molto”, risponde il giocatore con più presenze nella storia della nazionale italiana (176). “Ma potrebbe benissimo succedere. Chi lo sa? In ogni caso non mi sorprenderebbe! »
Due dei suoi ex club, Juventus e Paris Saint-Germain, saranno tra i 32 concorrenti in corsa. In trasferta ci sarà anche un altro peso massimo della Serie A italiana, l’Inter e, secondo il nostro interlocutore, le due squadre transalpine sono “molto motivate”.
In ogni caso, i due rappresentanti italiani hanno ereditato avversari dai profili molto contrastanti. I bianconeri affronteranno Wydad, Al Ain e Manchester City, mentre i nerazzurri affronteranno River Plate, Urawa Red Diamonds e Monterrey.
Ciascuno degli otto gruppi offre la sua parte di poster emozionanti e i tifosi che saranno presenti nelle 12 città ospitanti possono già aspettarsi di assistere ad incontri memorabili. Per Buffon la scelta degli Stati Uniti come Paese ospitante della competizione aggiunge un tocco di prestigio e glamour a questo evento.
“Credo che non ci sia posto migliore degli Stati Uniti per promuovere un evento del genere. È un buon modo per dare visibilità a questa competizione. La cultura del calcio è progredita molto [aux États-Unis]. È uno sport che ha guadagnato popolarità. »
“Gli americani oggi sono molto più competitivi perché ormai hanno tanti giocatori nei grandi club europei. Non dobbiamo inoltre dimenticare che gli Stati Uniti sono una delle grandi potenze del calcio femminile mondiale. Credo che tutto ciò contribuisca a rendere gli americani molto ambiziosi nel fissare gli obiettivi. »