Serigne Saliou Dia parla della fuga dei talenti binazionali: “I giovani devono avere…”

Serigne Saliou Dia parla della fuga dei talenti binazionali: “I giovani devono avere…”
Serigne Saliou Dia parla della fuga dei talenti binazionali: “I giovani devono avere…”
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Serigne Saliou Dia, allenatore della Nazionale Under 20, ha espresso il suo parere sulla fuga dei talenti senegalesi verso altre squadre africane. Un fenomeno che sta entrando nel vivo, in particolare con il caso Samba Diallo, che ha suscitato non poche polemiche di recente, prima che il campione africano U20 uscisse dal suo riserbo per smentire l’informazione riguardante il suo cambio di nazionalità sportiva.

Raggiungere la Nazionale A è un vero e proprio percorso a ostacoli per molti giocatori senegalesi, che hanno vestito i colori della Nazionale con le selezioni U17, U20 e anche U23. Dopo aver esordito con le selezioni ristrette, alcuni giocatori hanno scelto di optare per altri paesi, in particolare Guinea o Mauritania. In attesa di un posto in Serie A, giocatori come Khadim Diaw, Pape Ndiaga Yade, Alioune Badara Baldé… hanno scelto di voltare le spalle al Senegal per scegliere i Mourabitounes e la Nazionale Sily.

“La selezione U23 è praticamente inattiva”

Serigne Saliou Dia, responsabile anche della selezione dell’Under 17, ha sottolineato la difficoltà di gestire i giovani talenti. “ Ad una certa età la gestione diventa difficile. Un giocatore che terminasse l’Under 20 in attesa dell’esordio con la Nazionale A, normalmente passerebbe all’Under 23, che fungerebbe da trampolino di lancio verso la prima squadra. Purtroppo la nostra selezione U23 non si è qualificata per la CAN e da quattro anni questa squadra è praticamente inattiva. L’attesa diventa quindi lunga per alcuni giocatori, e in questo caso si lasciano facilmente influenzare. Stanno iniziando a valutare l’adesione ad altre selezioni”ha dichiarato al microfono di wiwsport.

Tuttavia, nonostante l’attesa a volte interminabile per entrare nella selezione A, Serigne Saliou Dia chiede ai giovani giocatori di rimanere fedeli alla propria terra d’origine.

« I giovani giocatori devono avere questo concetto di amore per la propria patria e questo concetto di pazienza, perché tendono ad avere troppa fretta. Questa pazienza consentirà loro di continuare il lavoro e di trascorrere il tempo con i presceltiion A” aggiunge prima di concludere: “Loro Bisogna avere pazienza e capire che la selezione A è aperta a tutti, ma verrà chiamato solo chi la merita ».

Con Onzedafrik

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