Dopo la cupa vittoria dello Stade Toulousain sabato, alla sua prima partita in Sud Africa, contro i Durban Sharks (8-20) durante la terza giornata di Coppa dei Campioni, scopri cosa più… e dispiaciuto alla nostra redazione.
TOP
Thomas Ramos strepitoso
Autore di un piede impeccabile in questa partita (10 punti), come al solito, il sensazionale terzino del Tolosa ha realizzato ancora una volta un ottimo punteggio. Sempre ben piazzato e ispirato nelle sue scelte di gioco, il giocatore dell’Haut-Garonne ha firmato una superba chistera, all’origine della seconda e ultima meta rossonera, di Blair Kinghorn (43esimo). Uno dei veri padroni dello Stadio.
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Emmanuel Meafou colossale
La seconda fila del Tolosa ha divorato lo squalo. Il giocatore di origini australiane ha chiuso la partita con 15 corse effettuate ad alta intensità (44 metri percorsi palla in mano), con anche due cross riusciti. Lo Stadiste mostrava la sua potenza e ferocia sul terreno, nelle radure. Una partita bestiale da parte sua.
Tolosa conquistò il Sudafrica
Di fronte ai Durban Sharks, lo Stade Toulousain ha giocato la sua prima partita della sua storia sul terreno della nazione due volte campione del mondo in carica. Ed è andata (piuttosto) bene. Senza essere brillanti, i Rouge et Noir hanno fatto il loro lavoro vincendo contro i poveri sudafricani e firmando un triplo su tre in avvio di stagione di Coppa dei Campioni.
FLOP
La coppia Dupont-Ntamack non ha pesato
Per questa importante trasferta a Durban, Ugo Mola ha schierato la sua armata e soprattutto il suo formidabile cardine composto da Antoine Dupont e Romain Ntamack. Quest’ultimo francamente non ha disputato una grande partita ma una prestazione complessivamente nella media. Dupont ha accelerato e bucato la cortina difensiva avversaria in numerose occasioni (14 gare disputate ad alta intensità, 120 metri percorsi palla in mano) ma mostrandosi ogni volta goffo e impreciso nell’ultimo gesto. Un’attività voluminosa e (molto) energica da parte sua, completata da scelte di gioco disordinate. Ma il campione olimpico ha disputato una buona partita nel complesso, giocando leggermente in modo eccessivo.
Da parte sua, Ntamack ha avuto molte più difficoltà. Anche se è ancora attivo nella distribuzione della partita del Tolosa, l’Haut-Garonnais manca chiaramente di mordente, ritmo e mostra una crudele mancanza di fiducia. Come questa opportunità di prova in cui gli manca la velocità per appiattirsi in curva. Ci vorrà ancora tempo perché possa tornare al suo livello migliore.
Lo Stadium perde il vantaggio
Nonostante il successo, lo Stade Toulousain lascerà il Sudafrica senza il punto bonus offensivo. Dopo le due splendide prime partite di Coppa dei Campioni di questa stagione (Ulster ed Exeter), tutte migliorate, con 21 mete sul cronometro, gli Haut-Garonnais sono stati più timidi. Conseguenza: ampiamente vittoriosi sull’Exeter nello stesso momento, i girondini dell’Union Bordeaux-Bègles conquistano il primo posto (15 punti contro 14) e condannano, per il momento, il Tolosa a spostarsi per le future partite della fase finale.
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Squali senza morso
Ci aspettavamo una lotta intensa tra le due squadre. Non è successo. I giocatori di Durban erano, semplicemente, assenti dai dibattiti. Apatici, amorfi e incapaci di dare il minimo ritmo alle loro trasmissioni, i sudafricani non hanno offerto quasi nulla, a parte la meta segnata a fine gara (67esimo), tramite Jurenzo Julius. Per una nazione campione del mondo che passa il tempo a mettere in discussione (in modo assurdo) le innegabili qualità eccezionali della stella del XV francese, fortissima sabato, si tratta di un’impresa… Bella lezione o semplice karma?