Nonostante una squadra rimescolata, con diversi giovani tra i suoi 23 giocatori, il Bayonnais ha ampiamente vinto a Tbilisi contro il Leone Nero. Vittoriosi 16-41, hanno preso il bonus offensivo. In questo incontro si sono distinti i terzini baschi meno utilizzati come Erbinategaray, Hannoun o Meghdoud. Bayonne, come il Leone Nero, è ancora in corsa per la qualificazione in questo gruppo 3!
Partito per Tbilisi con una squadra un po’ rimescolata e molti giovani, l’Aviron Bayonnais ha compiuto una buona operazione in vista della qualificazione agli ottavi, visto che il club basco ha vinto con il bonus offensivo, contro il Leone Nero, 16-41. Grazie a questo successo, Bayonne è seconda in classifica a pari merito con Gloucester, che arriverà a Jean-Dauger domenica prossima.
Nella notte di Tbilisi è stata la squadra locale, allenata dall’inglese Richard Cockerill, a partire nel migliore dei modi. Forti nella lotta frontale, i giocatori del Black Lion hanno subito preso il vantaggio nel punteggio, con due rigori segnati dal primo gol della nazionale Luka Matkava (3-0, 2° poi 6-0, 6°). Sanzionato tre volte (in sei minuti) all’inizio e privato di palloni, il Bayonne è entrato davvero in partita poco prima del quarto d’ora di gioco, quando Baptiste Héguy, in forza, ha segnato i primi punti per la sua squadra. Su questa azione il capitano biancoceleste ha confermato la scelta della sua squadra, che aveva preferito giocare il rigore con le mani piuttosto che prendere i punti (6-7, 12°).
Meno di cinque minuti dopo, entrato in campo un attimo prima mentre Xan Mousques veniva sottoposto a un protocollo di commozione cerebrale, il terzino Cheikh Tiberghien ha fatto valere tutta la sua forza, trascinando con sé quattro difensori e segnando la seconda meta della sua squadra (6 -14, 17). Il vantaggio piuttosto comodo dei baschi, tuttavia, si è affievolito con il progredire del primo periodo. Poco prima della mezz’ora, Matkava ha concesso un nuovo rigore (9-14, 27esimo), Germain ha risposto da 45 metri (9-17, 29esimo) e sulla sirena, il numero otto Luka Ivanishvili, in forza, ha concesso al Leone Nero di tornare negli spogliatoi con solo un piccolo punto dietro (16-17, 40+ 1°).
Doppio per Hannoun
Nella ripresa, Aviron bayonnais completato e segnato quattro nuove mete. Prima è stato Victor Hannoun ad approfittare di un disguido ai piedi di Matkava, sotto pressione dopo la buona scalata difensiva di Guillaume Martocq, per dare respiro al Rowing (16-22, 43esimo). Proprio Hannoun, una decina di minuti dopo, è stato il più veloce a raggiungere la porta georgiana. Con questa offensiva, i Sevens internazionali hanno concluso una prima partita ai piedi di Erbinartegaray, allungata da Martocq (16-29, 53esimo).
Allo stadio Mikheil-Meskhi, il tallonatore Lucas Martin, entrato presto in partita al posto dell’infortunato Torsten van Jaarsveld (2°), ha segnato la sua quinta meta stagionale su una palla portata ben negoziata (16-34, 62°). Alla fine è stato Guillaume Martocq a sigillare i conti. A un quarto d’ora dalla fine del match, il numero dodici, autore di un buon match, ha sfondato la difesa georgiana dopo un bel passaggio di Tom Spring (16-41, 65°). Il punto finale di una partita generalmente controllata dal Canottaggio.