Hockey: l’Ajoie giocherà i play-off promozione/retrocessione?

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L’HC Ajoie sta facendo meglio dall’arrivo di Greg Ireland al timone.

Claudio De Capitani/freshfocus

Tredici partite, quattro punti: la stagione 2024-2025 della National League è iniziata male per l’HC Ajoie. Logicamente, all’allenatore Christian Wohlwend è stato chiesto di fare le valigie e di cedere il suo posto in squadra a Greg Ireland. Da allora, la squadra del Giura è tornata in vita e ha raccolto più di un punto per partita (29 punti raccolti nelle ultime 21 partite).

Questa metamorfosi, legata anche all’arrivo a fine ottobre dell’attaccante francese Pierre-Édouard Bellemare, non ha permesso però a Vouivre di liberarsi della sua lanterna rossa. Sorge quindi una domanda: l’HC Ajoie giocherà i play-off promozione/retrocessione?

Due giornalisti di matin.ch ne discutono nella serie di domande francofone per il 2025.

Chris Geiger: Sì

Dal 21 ottobre e dall’esonero di Christian Wohlwend, l’HC Ajoie sta meglio e sta finalmente evolvendo a un livello degno della National League. Nonostante questo rimbalzo, la formazione giurassiana resta ben distanziata dal suo avversario più vicino (nove punti dietro l’HC Lugano, 13°).

Con solo un terzo della stagione regolare rimasta, sembra impossibile vedere Vouivre sfuggire a uno degli ultimi due posti sinonimo di play-out. Quasi condannato a disputare questa serie di paura, la lanterna rossa dell’Ajoulote dovrà realizzare un exploit se vorrà sfuggire alla raffica promozioni/retrocessioni contro il futuro campione della Swiss League. Perché rimane l’outsider contro qualsiasi avversario d’élite.

Tuttavia, senza il capocannoniere finlandese Jerry Turkulainen (mancato fino alla fine della stagione), i giocatori di hockey di Porrentruy avranno difficoltà a vincere uno scontro al meglio delle sette partite contro un altro rappresentante della National League.

Soprattutto perché gli uomini di Greg Ireland appaiono sempre (molto) troppo dipendenti dalle prestazioni degli stranieri. Quindi dal momento in cui lo staff tecnico avversario troverà la formula per contenere la linea di parata del Giura, l’HCA si ritroverà in diga.

Ruben Steiger: No

Facendo i pronostici prima dell’inizio della stagione, sembrava ovvio che l’HC Ajoie sarebbe arrivato ultimo in classifica e avrebbe gareggiato negli spareggi promozione/retrocessione. Purché ciò avvenga. Questo auspicio sembrava essere buono la sera del 19 ottobre, quando i Jurassiens ottennero 4 miseri punti in 13 partite.

Ma tutto è cambiato con il cambio di allenatore. Dal 31 ottobre, sotto la guida di Greg Ireland, l’HCA ha registrato una media di 1,41 punti a partita. Meglio di Lugano, Ambri, Rapperswil e Bienne nello stesso periodo.

Quindi non è troppo tardi per cambiare idea. Ajoie si affida a stranieri di livello superiore rispetto ad alcuni suoi potenziali avversari ai play-out. E questo nonostante l’infortunio di Jerry Turkulainen. L’assenza del finlandese è compensata dal ritorno in forma della connazionale Oula Palve.

Un ultimo elemento fa propendere per la formazione del Porrentruy. Sono mesi che si prepara a questo play-out. Tutto il contrario del Lugano, peraltro, che si aspettava di giocare i ruoli da protagonista.

Inoltre, sarebbe divertente se Greg Ireland mandasse i Bianconeri, che non lo avevano trattenuto nel 2019, a lottare per la propria sopravvivenza nell’élite.

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