Il club dell’Ile-de-France ha formalizzato questo martedì in un comunicato stampa la fine del contratto “di comune accordo» con la sua prostituta, arrivata nel 2013.
Divorzio registrato tra Racing 92 e Camille Chat. Martedì, il club dell’Ile-de-France ha pubblicato un comunicato stampa per ufficializzare la partenza del tallonatore della nazionale francese (33 presenze). “Racing 92 e Camille Chat hanno deciso di risolvere di comune accordo il contratto tra loro, possiamo leggere. Racing 92 augura il meglio a Camille Chat per il resto della sua carriera. Da parte sua, Camille esprime il suo attaccamento al Racing 92 e gli augura ogni successo per la fine della stagione”. Arrivata al club all’età di 17 anni nel 2013, Camille Chat ha disputato 166 partite in maglia biancoceleste, con le quali ha vinto la Top 14 nel 2016 e giocato tre finali di Coppa dei Campioni (2016, 2018, 2020).
«Un’avventura umana e sportiva impareggiabile”, saluto Camille Chat
Ma l’avventura durata dodici anni finisce qui. Lunedi, la squadra et Mezzogiorno olimpico ha annunciato che il Racing 92 stava trattando una rottura amichevole con il suo giocatore, il quale si è presentato ubriaco all’allenamento di lunedì 16 dicembre, il giorno dopo il pranzo di Natale in squadra. Congedato per due settimane, Camille Chat non è rientrata nel gruppo professionistico, a differenza del suo compagno di squadra Janick Tarrit che non si è presentato nemmeno a questo allenamento il 16 dicembre, vittima di un campanello d’allarme. Una decisione impari e quindi una rottura contrattuale che si spiega con i precedenti di Camille Chat, già coinvolta in un caso di ubriachezza nel maggio 2023, quando colpì in faccia la compagna fijiana Vinaya Habosi.
«Questi 12 anni trascorsi al Racing 92 sono stati molto più di una carriera. Fu un’avventura umana e sportiva impareggiabile», ha reagito il giocatore sul suo account Instagram. Chat, originario dell’Auxerre, non ha vestito la maglia di nessun altro club professionistico. Promesso per un brillante futuro nel XV francese con una prima selezione nel 2016, a soli 20 anni, il tallonatore è stato per diversi anni il sostituto di Guilhem Guirado, capitano indistruttibile, e ha partecipato ai Mondiali 2019 in Giappone.
Detentore solo 9 volte in 33 selezioni, è stato infine superato dalla concorrenza, in particolare da Julien Marchand e Peato Mauvaka del Tolosa. La sua ultima cappa con i Blues risale al 2021.
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