Gli addii di Rafael Nadal e Andy Murray? “Una vergogna”

33° giocatore del ranking ATP, Alexander Bublik non è stato molto gentile con Rafael Nadal e Andy Murray. Il kazako ha quindi definito “una vergogna” la fine delle carriere delle due leggende del tennis.

Alexander Bublik ha iniziato il 2025 con il botto. Non dentro, ma fuori dal campo. In un’intervista al media russo “Match TV”, il giocatore kazako ha fortemente criticato gli addii di Rafael Nadal e Andy Murray, che hanno entrambi lasciato il mondo del tennis professionistico nel 2024.

“È chiaro che non sono Rafa, la mia eredità sarà molto meno importante, per così dire. Ma quello che è successo con Andy Murray e Rafa è un vero circo. Non posso chiamarlo diversamente”, ha detto il tennista 27enne.

Prima di continuare: “Queste persone sono riuscite in tutto. Anche noi tennisti li guardavamo a bocca aperta nello spogliatoio, e poi ne vedi uno calvo e vecchio. È chiaro che non è più lo stesso e non lo sarà mai più. Secondo me è addirittura un peccato, non è un circo. Probabilmente sarebbe più corretto dirlo”.

“I tentativi di aggrapparsi agli echi del passato”

Bublik ha quindi stimato che sarebbe necessario fermarsi “al vertice” e non cercare di posticipare la scadenza nonostante gli infortuni, come Nadal e Murray. Ricordiamo che lo spagnolo ha salutato la Coppa Davis lo scorso novembre, mentre lo scozzese si è ritirato l’estate scorsa dai Giochi Olimpici di Parigi.

Quest’ultimo da allora si è riconvertito come allenatore di Novak Djokovic. Una scelta che non piace anche a Bublik. “Sono tentativi di aggrapparsi a qualcosa che non esiste più, echi del passato. Penso che sia un problema. Spero che per me non sia così, ma non posso dirlo con certezza”, ha detto l’uomo che spera di lasciare il circuito “con tranquillità” intorno ai suoi “35 o 36 anni”.