Gli americani vincono il Mondiale Junior | Dopo Lane Hutson, Cole…

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Lane non è l’unico Hutson a impressionare. Il giovane difensore canadese si è recato domenica sera a Ottawa, insieme agli altri componenti del clan, per incoraggiare il fratello Cole nella finale del Mondiale Juniores con gli americani.

Un anno dopo il fratello Lane, Cole, anche lui piccolo difensore, ottenne una medaglia d’oro, ma fece anche meglio del maggiore, segnando il gol del pareggio contro la sorprendente Finlandia alla fine del secondo periodo, infrangendo così il record di il maggior numero di punti di un difensore americano in un singolo torneo, con undici punti. Era il suo secondo punto della partita.

Ted Stiga, una scelta al secondo turno dei Nashville Predators, ha giocato da eroe in una partita tre contro tre ai supplementari per aiutare gli americani a battere la Finlandia 4-3 e vincere la medaglia d’oro per il secondo anno consecutivo.

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FOTO SEAN KILPATRICK, LA STAMPA CANADESE

Arttu Tuhkala (35) e Teddy Stiga (2)

Come suo fratello, Cole ha dovuto aspettare fino al secondo turno del draft la scorsa estate prima di essere scelto. I Washington Capitals, che lo scelsero a 43 annie grado, oggi si fregano senza dubbio le mani con soddisfazione. Tra le loro speranze annoverano anche il capitano americano Ryan Leonard, eletto MVP del torneo.

Cole non sta producendo allo stesso ritmo nella sua prima stagione alla Boston University. Ha 14 punti in 16 partite e non ha le finte del fratello. D’altra parte, è un difensore leggermente più forte, alto 5 piedi e 10 pollici e pesa 172 libbre, e presenta uno stile leggermente più classico.

Lane è stata meno produttiva sulla scena internazionale. Ha ottenuto quattro partite su sette nel suo primo torneo, nel 2023, e sei su sette partite nel 2024. E sì, Lane era al posto di Cole nella stessa data l’anno scorso… che grandi mosse da allora!

Hagens o Schaefer?

Per alcuni, il centro americano James Hagens succederà a Macklin Celebrini come prima scelta assoluta nella NHL.

Hagens aveva già otto punti in sei partite prima della finale del Campionato Mondiale Juniores, giocata domenica sera. Celebrini, prima scelta dei San Jose Sharks nel 2024, 28 punti in 30 partite finora in questa stagione, ha disputato otto partite su cinque con il Canada ai mondiali juniores lo scorso anno.

La prestazione di Hagens è stata però un po’ ingannevole, visto che ha realizzato i suoi otto punti contro Germania, Lettonia e Svizzera, ed è stato eliminato contro Canada, Finlandia e Repubblica Ceca.

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FOTO SEAN KILPATRICK, LA STAMPA CANADESE

James Hagens (12) e Ryan Leonard (9)

Hagens, 18 anni dal 3 novembre, quindi a tardi secondo il gergo del settore, non è comunque stato indegno fin dall’inizio del torneo al centro del primo trio degli Stati Uniti, tra Ryan Leonard e Gabriel Perreault.

Questo compito non è stato facile da realizzare poiché ha sostituito Will Smith, fedele centro di Perreault e Leonard nel programma di sviluppo americano, al Boston College e ai mondiali juniores dello scorso anno. Smith è stato scelto al quarto posto assoluto dal San Jose nel 2023 e sta giocando la sua prima stagione nella National League con Celebrini, guarda caso.

Domenica Hagens ha segnato il primo gol della sua squadra contro la Finlandia su rimbalzo dal limite della rete avversaria. Ha mostrato qualche sprazzo nel resto della partita, senza essere trascendente. Ha vissuto i suoi momenti migliori durante gli straordinari.

Nonostante le sue grandi doti, Hagens resta un piccolo centro, 5 piedi e 11 pollici e 179 libbre, lontano dal livello di Celebrini. Solo quattro mesi separano i due giovani, visto che Celebrini è stato uno dei più giovani dell’annata 2024 essendo nato nel giugno 2006, mentre Hagens sarà uno dei più anziani dell’annata 2025 essendo nato nel novembre 2006.

Hagens ha segnato 20 punti in 16 partite in questa stagione al Boston College, insieme a Perreault e Leonard. Celebrini ne ha segnati 64 in sole 38 partite quando aveva 17 anni l’anno scorso alla Boston University.

L’americano diventerà senza dubbio un buon centro offensivo nella NHL. Ma l’onore di essere la prima scelta potrebbe sfuggirgli un difensore caduto in battaglia nella seconda partita del torneo, Matthew Schaefer, dal Canada.

Schaefer, nato il 7 settembre 2007, quasi un anno più giovane di Hagens, ha avuto il tempo di accumulare due punti in più di 20 minuti di gioco all’inizio del torneo in una vittoria inequivocabile per 4-0 contro la Finlandia, prima di infortunarsi all’inizio della partita successiva contro la Lettonia. Il Canada non si è mai ripreso dalla sconfitta, si sono lamentati i dirigenti della squadra. Schaefer ha 22 punti in sole 17 partite a Erie nella Ontario Junior League.

L’altro candidato ai primi tre posti, il colosso Porter Martone, 6 piedi e 3 pollici e 207 libbre, dominante nella Ontario Junior League, con 55 punti in 27 partite a Brampton, ha giocato poco per il Canada, anche se ora ha 18 anni, essendo nato il 26 ottobre. Domina i suoi coetanei dell’Ontario a causa del suo fisico vantaggioso? Forse, diranno ora alcuni recruiter.

Il canadese ovviamente ha seguito da vicino questo terzetto di giovani, ma a forza di partite vincenti dovrebbe forse consolarsi con scelte tra il decimo e il ventesimo posto, contando anche quello dei Calgary Flames ottenuto nell’operazione per Sean Monahan.

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