HABIB DIARRA, L'ASCESA DEL GIOVANE LEONE

HABIB DIARRA, L'ASCESA DEL GIOVANE LEONE
HABIB DIARRA, L'ASCESA DEL GIOVANE LEONE
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Nella Ligue 1 francese impressiona Habib Diarra (20), capitano dello Strasburgo. Con i “Leoni” inizia un’ascesa al potere che potrebbe farne un futuro leader.

Potente, offensivo, audace, Habib Diarra brilla nella Ligue 1 francese. Nazionale senegalese, fa parte anche lui della generazione dei “Leoni” su cui il Paese conta per stabilirsi nuovamente sul tetto dell'Africa e raggiungere le vette mondiali. Ma, prima di affermarsi come uno dei migliori prospetti del calcio mondiale, il giovane Habib ha dovuto strisciare. Figlio dell'ex nazionale Samba Diarra, è nato il 3 gennaio 2004 a Guédiawaye. Ha vissuto lì fino all'età di 5 anni prima di tornare in Francia con suo padre.

A 14 anni firmò per il più grande club dell'Alsazia, lo Strasburgo. Concentrato sui suoi progressi e sulle sue prestazioni, Habib, grazie al suo carattere forte, diventa un leader. Il nazionale senegalese ha firmato il suo primo contratto da professionista il 1 luglio 2021 con lo Strasburgo e ha giocato la sua prima partita da professionista vincendo 5-1 sul Saint-Étienne. Centrocampista molto utilizzato sulle fasce, il nativo di Guédiawaye ha bisogno di movimento e libertà. Il suo stile box to box, le sue percussioni, la sua facilità di proiezione e il suo volume di gioco sono punti di forza della squadra di Strasburgo. Una progressione fulminea che attira anche altre squadre in cerca di talenti. Arrivato all'età di 14 anni a Strasburgo nel 2018, Habib Diarra è diventato un titolare indiscutibile. La folle progressione della curva a destra era lungi dall'essere finita. L'estate scorsa, prima dell'inizio della stagione, è stato bombardato da capitano dall'allenatore britannico dello Strasburgo, Liam Rosenior, nonostante avesse collezionato solo 64 partite, 6 gol e 3 assist in Ligue 1.

Futuro pilastro dei “Leoni”?

A suo agio come centrocampista difensivo e offensivo, Habib Diarra gioca anche come attaccante esterno destro dove il suo grande impatto e i suoi cross di qualità sono una grande risorsa per la sua squadra. Nonostante l'avvio piuttosto complicato degli alsaziani che occupano il 13esimo posto della classifica con 17 punti, Habib Diarra, autore di 3 gol e un assist, sta facendo bene attirando sempre più l'interesse di big come Juventus, Everton… Avendo trascorso gran parte della sua infanzia in Francia, Habib Diarra, talento precoce, è stato naturalmente selezionato nelle giovanili francesi.

Ex nazionale U20 con la maglia floccata del Gallo, ha all'attivo anche 3 selezioni con le speranze francesi. Nel marzo 2024 è stato convocato per la prima volta per le amichevoli contro il Gabon (3-0) e contro il Benin (1-0). “Habib Diarra è un giocatore conosciuto e di qualità, e ho fatto di tutto per riportarlo in Nazionale. È nato a Guédiawaye, il suo posto è nella nazionale del Senegal”, ha dichiarato Aliou Cissé. Dopo aver battezzato il fuoco giocando 17 minuti contro i “Panthères” del Gabon, è passato da titolare contro i “Cheetahs” del Benin. Tuttavia, il modo in cui Aliou Cissé lo utilizza non gli permette ancora di emergere e dare tutta la misura del suo talento. Pape Thiaw, il suo successore, lo ha ingaggiato per la prima volta al posto di Formosa Mendy contro il Malawi (4-0, 11 ottobre 2024).

Entrato in campo nella finale del girone di Bamako contro gli “Étalons”, al posto di Ismaïla Sarr (61esimo), ha regalato la vittoria e il primo posto ai “Lions” con un magnifico gol. Decisamente lanciato, Diarra ha realizzato la sua prestazione più riuscita contro il Burundi (2-0, 19 novembre 2024). La sua magnifica doppietta dimostra l'impressionante potenziale del giocatore. Nuovo beniamino del pubblico, Habib Diarra sconvolge le gerarchie in un centrocampo già pieno di Idrissa Gana Guèye, Lamine Camara, Pape Guèye. Sul lato destro si presenta come un'ottima soluzione per Ismaïla Sarr troppo spesso in corrente alternata. Come un coltellino svizzero, Habib Diarra è un giocatore “polivalente” che ogni allenatore vorrebbe avere a sua disposizione. A soli 20 anni ha ampi margini di miglioramento che potrebbero portarlo nell'élite dei migliori al mondo.

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