Axel Allag, Media365, pubblicato lunedì 23 dicembre 2024 alle 12:00.
Capocannoniere e passatore dell'attuale stagione di Premier League, Mohamed Salah ha brillato ancora una volta durante il successo del Liverpool sul campo del Tottenham (3-6).
Mohamed Salah, come il Liverpool ancora in testa alla Premier League e alla Champions League, cammina sull'acqua dall'inizio della stagione. E non è certo la prestazione dei Reds contro il Tottenham a smentire lo splendore della squadra guidata da un sempre più perfezionista Arne Slot perché la sua squadra, con ben 24 tiri di cui 12 in porta, avrebbe potuto “segnare più” di i 6 gol di domenica. Al Tottenham Hotspur Stadium, Mohamed Salah ha dominato la gara, in linea con i suoi brillanti primi mesi, con una doppietta ma anche due assist contro gli Spurs disorientati.
Più di 10 gol e 10 assist prima di Natale, la prima volta nella storia della Premier League per Salah
L'egiziano, infatti, il cui futuro è oggetto di discussione in vista del contratto in scadenza il prossimo giugno, è diventato l'unico capocannoniere della Premier League davanti a Erling Haaland (15 gol in 16 partite), ma anche il miglior passatore della esercizio attuale con 11 offerte consegnate davanti alle 10 di Bukayo Saka con la maglia dell'Arsenal. Soprattutto, Mohamed Salah ha fatto la storia del campionato inglese perché mai prima di lui un giocatore aveva superato i 10 gol e i 10 assist prima di Natale, secondo i dati Opta.
Naturalmente sarà difficile raggiungere i 36 gol in una stagione segnati da Erling Haaland, ma il record di 20 assist detenuto da Thierry Henry e Kevin De Bruyne sembra alla portata di un giocatore che sta offrendo il suo miglior calcio, a 32 anni. “È sempre lì per aiutare i suoi compagni di squadra, (…) capisce gli sforzi necessari per essere al massimo livello ogni tre giorni, lavora duro per questo”, ha spiegato Arne Slot del suo leader tecnico mentre quest'ultimo (per Sky Sports) ha evidenziato il desiderio di fare di più. “Non ci pensavo prima della partita, ma sono contento di averlo fatto. È una cosa che mi rende orgoglioso, continuerò a lavorare duro”.