Romano Floriani Mussolini, pronipote del dittatore italiano Benito Mussolini, ha segnato il primo gol della sua carriera questa domenica, contro il Cesena. I tifosi del suo club, la Juve Stabia, hanno poi festeggiato con il saluto fascista dagli spalti.
Sulla carta fu una normale partita di Serie B. Solo che l'unico gol della partita tra Juve Stabia e Cesena fu segnato da Romano Floriani Mussolini, pronipote del dittatore italiano Benito Mussolini. Un gol speciale, quindi, che i tifosi della Juve Stabia hanno festeggiato con il saluto fascista ad accompagnare il nome “Mussolini” scandito.
Il giocatore porta quotidianamente il nome Floriani del padre. Ma sulla maglia ha deciso di scrivere “F. Mussolini”, il nome della madre Alessandra, ex deputata europea, e del bisnonno, fondatore delle prime milizie fasciste del 1919. Una scelta che sorprende , soprattutto da quando il giovane difensore ha dichiarato qualche anno fa che non gli importava del suo cognome.
Gioca in Serie B ma appartiene… alla Lazio
Altra stranezza della sua carriera, nonostante attualmente giochi nella Juve Stabia, Romano Floriani Mussolini è solo in prestito dal suo club, la Lazio Roma, alcuni dei cui ultrà sono dichiaratamente di estrema destra e regolarmente additati per i saluti fascisti o nazisti fatti in occasione stand o altrove.
Quando è arrivato tra i professionisti alla Lazio, la mamma Alessandra ha provato a tutelarlo fin dal cognome. “Non c’è nulla su cui commentare”, ha detto, “preferisco starne alla larga. Mio figlio non vuole alcuna forma di interferenza nella sua vita o nei suoi affari”. Ma il giocatore ora potrebbe trascinarsi come un pallone la scelta di portare il nome Mussolini sulla propria maglia, e questa celebrazione del pubblico ad accompagnare il suo primo gol in carriera.
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