Par
Tommaso Corbet
Pubblicato il
17 dicembre 2024 alle 9:47
Vedi le mie notizie
Segui le notizie sul rugby
Molto pubblicizzato, il Processo per stupro contro ex giocatori del Grenoble ha emesso il suo verdetto il 13 dicembre con pesanti condanne inflitte a Denis Coulson, Loïck Jammes, Rory Grice, Chris Farrell e Dylan Hayes. I loro avvocati ora stanno valutando il seguito della procedura.
Processo all’ex Grenoblois: cosa succede dopo il verdetto
Tra i fatti e questa decisione resa in primo grado erano trascorsi ben sette anni. E nonostante questo primo verdetto costituisca un passaggio cruciale del procedimento, esso è lungi dall’essere giunto al termine.
Sconvolti dalla gravità delle condanne inflitte ai loro clienti, gli avvocati della difesa si sono affrettati ad annunciare le loro disponibilità ad impugnare la decisione reso dalla Corte d’Assise della Gironda, come riportato La squadra.
“Una decisione giudiziaria viene rispettata ma può essere impugnata. Ovviamente crediamo nell’innocenza del nostro cliente. E speriamo di poterlo dimostrare in appello”, ha annunciato Jean-Félix Luciani, avvocato di Loïck Jammes.
Ricorso e richiesta di scarcerazione
La questione sembra porsi da parte di Dylan Hayes e Chris Farrell che, con una tregua per il primo e una pena aggiustabile per il secondo, hanno evitato il peggio. Entrambi i giocatori, come i loro ex partner, hanno a Termine di 10 giorni per presentare ricorso.
D’altra parte, hanno interesse a correre il rischio di veder aumentare la loro pena? Si potrebbe prendere in considerazione una posizione di attesa, soprattutto perché se la condanna principale per stupro di gruppo venisse annullata, la loro successiva caduta cadrebbe.
Inoltre, gli avvocati di Denis Coulson, Loïck Jammes e Rory Grice dovrebbero presentare questa settimana una richiesta di rilascio dei loro clienti alla Camera d’inchiesta di Bordeaux. L’udienza si terrà quindi tra una ventina di giorni a seconda La squadrae una decisione resa entro un termine massimo di due mesi. Durante il quale i giocatori resteranno quindi in carcere.
Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon Actu.