La racchetta di Federer a 22.100 euro, la ciocca di Maradona… L’asta eccezionale dei “ricordi delle leggende dello sport” ha scatenato le passioni

La racchetta di Federer a 22.100 euro, la ciocca di Maradona… L’asta eccezionale dei “ricordi delle leggende dello sport” ha scatenato le passioni
La racchetta di Federer a 22.100 euro, la ciocca di Maradona… L’asta eccezionale dei “ricordi delle leggende dello sport” ha scatenato le passioni
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REPORTAGE – La cintura del campione del mondo del pugile Evander Holyfield, le maglie leggendarie di Pelé, Ronaldo e Diego Maradona, una racchetta di Roger Federer… Domenica 15 dicembre, la casa Aguttes ha organizzato la sua prima asta dedicata allo sport, che avrà conquistato il (vasto ) la maggior parte degli acquirenti con la sua collezione unica.

Di Sébastien Vau, presso La maison Aguttes

Lo sport scatena le passioni…e i portafogli. Domenica 15 dicembre, a Neuilly-sur-Seine (Hauts-de-Seine), Aguttes ha dedicato la sua prima asta al mondo dello sport. 215 lotti eccezionali, accumulati in oltre 20 anni da un certo imprenditore svizzero di 78 anni, il signor G., che ha sponsorizzato in particolare grandi eventi sportivi, sono stati presentati a una trentina di interessati presenti sul posto, per telefono, e anche a più di 400 registrati live su piattaforme di tutto il mondo (Stati Uniti, Canada, Asia, ecc.). Questo assortimento di pezzi sublimi, che rappresentano fino a dieci sport (calcio, basket, boxe, pallamano, tennis, rugby, hockey, sci, ciclismo e atletica leggera), spazia dalle maglie di calciatori leggendari come Pelé, Diego Maradona e Lionel Messi headliner, scarpe indossata da Michael Jordan o da una racchetta di Roger Federer, è stata stimata in quasi mezzo milione di euro, con stime che oscillano tra i 50 e… 80.000 euro.

Erano presenti tutti i più grandi nomi della storia dello sport

Quindi ce n’era abbastanza per soddisfare (molte) persone. Tra gli acquirenti, prevalentemente uomini, dai 25 agli oltre 60 anni, erano presenti tutti i profili. Alexandre, 28 anni, colleziona dal 2011 le maglie del suo club preferito, il PSG. Il parigino possiede ben 80 casacche del club della capitale, tutte “storiche” e antiche. L’attaccante del Parco dei Principi guardò con la coda dell’occhio la maglia indossata dall’ex giocatore della Francia Luis Fernandez (60 presenze, 6 gol) durante i quarti di finale della Coppa del Mondo 1986 vinta dai Blues ai rigori contro il Brasile. Ma la stima iniziale del prodotto (5.000 – 10.000 euro) ha davvero raffreddato il commercialista che ha preferito astenersi. “Per questa volta passo… Tanto non è una maglia del PSG (ride). Non comprerò nulla. Sono venuto anche io a vedere questi pezzi eccezionali. Da collezionista, è un vero piacere vederlo!»

Non potevo perdermi questi insoliti oggetti sportivi. Dovevamo celebrare l’occasione.

Vincenzo, collezionista.

Ma c’è chi (davvero) non ha avuto paura, come Vincent, un quarantenne di Clermont, venuto a Parigi nell’ambito di quest’asta XXL. “Vengo da una famiglia di collezionisti! È di generazione in generazione. I miei genitori accumulano automobili da anni, non potevo perdermi questi insoliti oggetti sportivi. Dovevamo celebrare l’occasione.» E l’Auvergnat non si è arreso acquistando una palla da basket autografata da tutti i giocatori del Dream Team USA dei Giochi Olimpici di Barcellona del 1992, il cui prezzo di partenza era di 2.000 euro, oltre a un set di quattro fotografie atletiche. Il tutto per 12.000 euro. “Volevo la maglia di Michael Jordan ma era troppo costosa, ecco perché ho deciso», ha ammesso sorridendo Vincent, autore dell’ottava operazione più alta della vendita.

L’asta degli Aguttes ha scatenato le passioni questa domenica.
Sébastien Vau.

Non a caso, la cintura di campione del mondo del pugile americano Evander Holyfield, ottenuta dopo la vittoria contro Mike Tyson nel 1996 a Las Vegas, stimata in media 60.000 euro, è stato l’acquisto più costoso, per una somma pari a ben… 78.000 euro. . Attesa anch’essa, la maglia del “Re Pelé” non ha trovato un acquirente, perché quest’ultimo”non è stato alle spalle del brasiliano durante la partita ed è stato utilizzato solo per uno spot pubblicitario“. Crudele, lo stesso vale per la (bellissima) ciocca di capelli e la mitica casacca di Diego Maradona, indossate da “El Pibe de Oro” durante i Mondiali del 1986 vinti dall’Argentina. Quest’ultimo, firmato di sua mano, per di più dorato, ma giudicato “troppo costoso» da parte degli interessati. Stessa sorte per la maglia di Ronaldo Nazario, sulle spalle dell’attaccante della Seleçao il 12 luglio 1998, data della finale dei Mondiali tra Francia e Brasile, stimata tra i 40.000 e gli 80.000 euro. Il trofeo di doppio femminile della XXII Copa Jorge Satrustegui di tennis è invece costato “soli” 39 euro, con un valore iniziale compreso tra 20 e 50 euro. La transazione più bassa della vendita.

La casa Aguttes, precursore delle aste sportive di questa portata in Francia

La racchetta del leggendario tennista svizzero Roger Federer, che gli permise di vincere nella finale di Wimbledon del 2005 contro Andy Roddick, inizialmente giudicata tra i 10.000 e i 15.000 euro, è stata venduta per 22.100 euro e si colloca al terzo posto tra le più vendute. Fa ancora meglio una maglia del calciatore Bobby Moore, utilizzata dall’inglese durante i Mondiali del 1970, con i suoi 29.900 euro spesi. Semplicemente la seconda transazione più grande dell’evento. Anche altre due maglie hanno fatto parlare di sé durante l’asta. Quello del celebre cestista Michael Jordan, indossato dall’americano durante una pubblicità della Nike nel 1993, venduto a 20.800 euro, più del doppio del prezzo iniziale, e quello dell’otto volte Pallone d’Oro Lionel Messi, utilizzato dall’argentino numero 10 della stagione 2004-2005 con il FC Barcelona, ​​acquistato per 12.480 euro mentre la sua stima era compresa tra 4.000 e 8.000 euro.

Quest’asta è un successo per il nuovo dipartimento. Puntiamo a organizzarne due all’anno. Questo è qualcosa che cercheremo di sviluppare in Francia e in Europa.

François Thierry, esperto sportivo di Aguttes.

Pezzi molto apprezzati e prezzi che sono quindi, per la maggior parte, saliti alle stelle, sintomatico di un’asta di successo. “Ci è stata proposta questa collezione e, sinceramente, non abbiamo potuto dire di no (ride). Lo sport gode di grande notorietà, con una comunicazione che continua ad evolversi, in particolare sui social network. Questa vendita ha inaugurato perfettamente il nostro reparto dedicato allo sport. È importante ancorare un po’ di più questi pezzi alla storia», spiega il direttore della casa Maximilien Aguttes.

Il suo braccio destro, François Thierry, esperto di sport, vede un futuro brillante per le future rivendite sportive mentre la prossima organizzata da Aguttes avrà luogo nell’aprile 2025. “Questo è un successo per questo nuovo dipartimento. Puntiamo a organizzarne due all’anno. La stragrande maggioranza dei nostri acquirenti ha una fascia di prezzo compresa tra 500 e 5.000 euro. Per gli articoli più costosi, è più complicato. Negli Stati Uniti sono molti i collezionisti che non esitano ad arrivare fino a 20-25.000. Questa è la differenza con qui. Ma è qualcosa che cercheremo di sviluppare in Francia e in Europa. Ciò è molto incoraggiante per il futuro.» Infatti, l’82% della collezione è stata liquidata dopo quattro ore di aste per un fatturato complessivo di oltre 400.000 euro. Gli articoli che non hanno trovato un acquirente resteranno in vendita presso Aguttes fino a Natale. Un’idea regalo (forse)?

Questa maglia di Lionel Messi, utilizzata dal numero 10 argentino al Barcellona, ​​è stata acquistata per 12.480 euro.
Sébastien Vau.

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