Terremoto allo Stadio Nyonnais. Il club attualmente ottavo nella Challenge League ha deciso di separarsi dal suo allenatore Christophe Caschili e dal suo assistente Oliver Maric. Una decisione forte, che riflette i recenti sconvolgimenti a Colovray.
Perché questa decisione, dal punto di vista sportivo, non era necessaria a priori. Caschili (45 anni) è l’uomo per la promozione in Challenge League nella primavera del 2023, un anno dopo il suo arrivo. Un successo anche la prima stagione nel secondo livello nazionale, con un settimo posto, ben inserito nel ventre molle della classifica.
È da quest’estate che le cose si sono complicate per il tecnico francese: Nyon si trova in fondo alla classifica. Ma il finale d’anno non è trascurabile: nelle ultime quattro partite i vodesi ne hanno vinte due, oltre a due pareggi. 8 punti sono quasi tanti quanti nelle quattordici partite precedenti.
Eppure, il presidente Michael Palma ha deciso di colpire forte, subito dopo il successo di venerdì a Sciaffusa (1-0). È Michel Gigantino, responsabile dell’atleta nell’ambito di un nuovo comitato istituito il mese scorso, a spiegarne le ragioni: “È una decisione che il presidente ha preso dopo un colloquio con l’allenatore, spiega. Lo si fa amichevolmente e lo si fa per il bene del club, per partire con nuove basi di lavoro l’anno prossimo.
Perché le cose si stanno muovendo dalla parte di Colovray. A metà novembre anche l’ex direttore generale Varujan Symonov ha scelto di lasciare il club, dopo otto anni. C’è da considerare che la partenza di Caschili è un po’ legata anche a questo.
In altre parole, lo Stade Nyonnais, sotto la guida di Michael Palma, potrebbe aver voluto voltare pagina rispetto a quanto fatto prima con il club giallonero. Probabilmente per ripartire in una nuova direzione, con una nuova struttura amministrativa, ma anche sportiva, che necessitava di essere professionalizzata. Caschili, perché era “l’uomo di una volta”, sicuramente ha pagato poco, a prescindere dai risultati recenti.
Ma chi gli succederà? Nessun allenatore è stato ancora nominato. Le discussioni sono previste già questa settimana. Per quanto riguarda lo Stade Nyonnais, non abbiamo ancora individuato un profilo tipo. Potrebbe trattarsi sia di una figura rinomata che di un uomo del posto. Continua.