Facendo affidamento su un ottimo tiro, il giovane Alexis Joseph ovviamente si diverte a colpire il bersaglio e, per ispirarsi, niente di meglio per lui che guardare sequenze che coinvolgono l’attaccante dei Toronto Maple Leafs Auston Matthews.
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“Mi piace davvero guardare i gol più belli segnati da Auston Matthews, ha un tiro di polso così buono”, rivela l’adolescente, portacolori dell’Esther-Blondin College Phénix, nella U18 AAA Hockey Development League. Non tifo per Toronto, ma Matthews è un buon modello da avere.
Alexis Joseph gioca per il Phénix du Collège Esther-Blondin, nella U18 AAA Hockey Development League, durante la stagione 2024-2025.
Foto fornita dal Collège Esther-Blondin
Joseph, 15 anni, sta sicuramente facendo una buona scelta studiando le prestazioni del tre volte vincitore del trofeo Maurice-Richard. Più concretamente, crede che sia un altro giocatore che ha lavorato nella National Hockey League ad avere un impatto diretto sul suo sviluppo, vale a dire il suo allenatore Jason Pominvile.
Un ricordo indimenticabile
La relazione tra Joseph e Pominville non è nuova. Quest’ultimo era infatti dietro la panchina dei Pionniers de Lanaudière, nel 2022, quando vinsero insieme, in rappresentanza dei piccoli Montreal Canadiens, il torneo di pipì del Quebec in classe AAA. È stato il figlio di Pominville, Jayden, a compiere un’azione fondamentale per consentire a Joseph di segnare il gol della vittoria, ai tempi supplementari, durante la finale.
Jason Pominville, nel maggio 2022, mentre dà istruzioni ai suoi giocatori, tra cui Alexis Joseph (a destra), al torneo internazionale di hockey Pee-Wee del Quebec.
Foto Stevens LeBlanc / JOURNAL DE QUEBEC / Archivi
“È un bellissimo ricordo”, commenta Jayden, incontrato nell’ambito del CCM Challenge a Châteauguay. A volte mi viene in mente e mi fa sorridere. […] Alexis è davvero un bravo giocatore, così intelligente sul ghiaccio.
Ora riuniti con i Phoenix, Alexis e Jayden sono i due migliori marcatori della squadra in questa stagione, seguiti da vicino dal valoroso capitano Isaac Juneau, un difensore.
“È lì che è iniziata l’alchimia tra me e Jayden e ora stiamo cercando di portarla avanti con i Phoenix”, ha detto Joseph, ricordando il famoso torneo di pipì.
“Un’aura attorno a Jason”
A proposito di Jason Pominville, Joseph insiste nel dire quanto si senta privilegiato ad avere al suo fianco un veterano con più di 1.000 partite in NHL, un atleta che è stato anche capitano dei Buffalo Sabres, dal 2011 al 2013.
“È inimmaginabile quanto possano portare le sue parole”, esprime Joseph. Quando un ex capitano della National Hockey League ti parla, ascolti. C’è una certa aura intorno a Jason, sappiamo che è stato lì e che ha funzionato per lui. E’ davvero positivo per la squadra averlo tra i nostri allenatori”.
“È un vero giocatore di hockey”, ha detto Jason Pominville, restituendo i complimenti a Joseph. Lo vedo evolversi dai ranghi dei pipì e i suoi progressi sono costanti. Ha un ottimo tiro e il suo istinto offensivo è notevole.
La prova è stata fatta al torneo di pipì del Quebec, attualmente continua a livello M18 AAA e ora bisognerà vedere cosa riserva il futuro al giovane Joseph. Se un giorno riuscisse a realizzare solo una frazione delle imprese di Matthews o del suo mentore Pominville, sarebbe già enorme. Pominville in particolare ha segnato 314 gol nella NHL, di cui 21 durante i playoff. Il contatore di Matthews è già oltre 400, serie compresa.