Ligue 1: Doué, Cherki, Beraldo… i top/flop del PSG

Ligue 1: Doué, Cherki, Beraldo… i top/flop del PSG
Ligue 1: Doué, Cherki, Beraldo… i top/flop del PSG
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Mathieu Warnier, Media365: pubblicato domenica 15 dicembre 2024 alle 23:40.

Scopri i nostri top e i nostri flop dopo la vittoria del Paris Saint-Germain contro il Lione (3-1) questa domenica sul prato del Parco dei Principi in occasione del manifesto di chiusura della 15a giornata di Lega 1.

Le cime

Dotato insostenibile

Désiré Doué ha saputo cogliere l’occasione. Partito al posto di Bradley Barcola sulla fascia sinistra dell’attacco parigino, l’ex Rennais ha messo in grossa difficoltà la retroguardia del Lione fin dai primi istanti di gara. Se il PSG è riuscito a condurre di due gol dopo un quarto d’ora di gioco e poi a vincere in maniera convincente contro l’OL, è stato grazie ad un passaggio decisivo di Ousmane Dembélé e al suo coinvolgimento nell’azione che ha portato al rigore trasformato da Vitinha . Avrebbe potuto segnare il suo gol all’inizio del secondo tempo senza una precedente posizione di fuorigioco. Resterà l’uomo forte del club della capitale in questa partita.

Cherki, la minaccia

In una squadra del Lione stordita e disorientata durante la prima mezz’ora di questo incontro, Rayan Cherki ha saputo fare ciò che era necessario per riavviare la macchina. Decisivo sull’azione che ha permesso a Georges Mikautadze di dare speranza ai Gones rinfrescando il Parco dei Principi, l’esterno del Lione ha realizzato molti buoni tiri prima di cedere il suo posto, visibilmente contro la sua volontà, a Saïd Benrahma negli ultimi 25 minuti dell’incontro , il cui contributo è stato molto meno notevole.

Zaire-Emery trovato

Warren Zaire-Emery è ancora una volta il giocatore che ha attirato l’attenzione di molte persone la scorsa stagione. A suo agio sia in fase difensiva che offensiva, il centrocampista parigino è sembrato moltiplicarsi nel corso di 90 minuti molto solidi da parte sua. Forte nei duelli e abile nei dribbling, è riuscito a creare varchi nel Lione, non sempre sfruttati a dovere dai compagni. Ciononostante, il nazionale francese conferma di essere in ascesa in una squadra che ha ritrovato colore dopo settimane complicate.

I flop

Maitland-Niles superato

Di fronte al ciclomotore Désiré Doué, Ainsley Maitland-Niles ha presto dimostrato i suoi limiti. Il terzino destro inglese raramente ha potuto competere con l’esterno parigino, quindi troppi duelli persi e difficoltà a non cedere sotto pressione, sinonimo di perdere palla. L’ex giocatore dell’Arsenal ha provato a stringere il gioco dopo 20 minuti molto delicati ma senza riuscire davvero a rimettere le cose in carreggiata.

Beraldo trop candide

Fortunatamente per il PSG, Willian Pacho ha risposto. Con un difensore centrale rinnovato e senza Marquinhos, Lucas Beraldo si è dimostrato ancora una volta troppo incoerente, addirittura pericoloso per la sua squadra quando i lionesi hanno iniziato a svegliarsi. Il difensore brasiliano ha confermato di essere troppo limitato e non è stata una sorpresa che Luis Enrique lo abbia sostituito con Marquinhos poco dopo l’ora, per dare più supporto al suo settore difensivo.

Tolisso ha sofferto

Accanto a un Nemanja Matic poco imperiale e a un Jordan Veretout che non sempre ha mostrato il suo lato buono, Corentin Tolisso ha provato a compensare con il suo vizio ma il risultato non è stato all’altezza delle aspettative. Sballottato nei duelli, l’esperto centrocampista del Les Gones non è riuscito ad alzare la voce per rispondere all’aggressione parigina, soprattutto nel primo periodo. Nonostante questo, ha giocato tutta la partita, senza avere una grande influenza positiva sulla sua squadra.

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