l'ipotesi folle Michel Barnier!

l'ipotesi folle Michel Barnier!
l'ipotesi folle Michel Barnier!
-

L'ex primo ministro Michel Barnier potrebbe potenzialmente assumere, insieme a Martin Fourcade, il comando del Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici (COJOP) e contribuire a sbloccare la situazione in cui si trova il progetto Alpi francesi 2030, visti gli antagonismi che minano questa questione riguardante governo. Al Critérium de la Première neige in Val d'Isère, dove si riuniscono alcuni dei giocatori della lista, accogliamo con favore questa opzione!

La notizia si è diffusa a macchia d'olio nell'area VIP del 69° Critérium de Val d'Isère questo sabato mattina. La folle ipotesi che Michel Barnier prenda il controllo del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici (COJOP) 2030, informazioni diffuse dai nostri colleghi diOggi in Francia – Le Parisien.

“Michel Barnier soddisfa tutti i requisiti per la carica di presidente”

L'idea avrebbe preso forma nelle scorse ore mentre Michel Barnier, 73 anni, partecipava alla cerimonia di passaggio di consegne insieme al suo successore François Bayrou. E potrebbe aumentare di volume nelle prossime ore, essendo il savoiardo ormai un uomo libero e “pronto all'uso” secondo l'espressione di Fabrice Pannekoucke, presidente della regione Auvergne-Rhône-Alpes (AuRA).

“Michel Barnier soddisfa tutte le esigenze del quadro che abbiamo stabilito per il profilo del presidente della COJOP. È l’incarnazione della sobrietà finanziaria e ambientale. Se ne occupa da tre mesi a Matignon e ha già organizzato le Olimpiadi del 92 con Jean-Claude Killy…”

Avevamo parlato di un campione come lo incarnano i principali contendenti fino ad oggi: Martin Fourcade, Vincent Jay e Marie Martinod… “Fa parte della famiglia olimpica”, scivola Fabrice Pannekoucke e “potrà rassicurare il CIO. » Potrebbe trattarsi di un contratto a tempo determinato per far girare la palla…

“Sarebbe un’ottima notizia per le Alpi francesi 2030 e per la Val d’Isère”

Al fianco del presidente regionale, Hervé Gaymard, presidente del consiglio dipartimentale della Savoia, e vicino a Michel Barnier. “Questa sarebbe un’ottima notizia per le Alpi francesi 2030 e per la Val d’Isère. Quando siamo qui, ai piedi della Face de Bellevarde, come questa mattina, non possiamo che inserire questa roccaforte dello sci mondiale nella mappa dei luoghi dei Giochi», afferma l'eletto sabaudo.

Va ricordato che ad oggi la Val d'Isère non appare ancora o è solo punteggiata sulla mappa dei siti e vedrebbe il suo ritorno solo se fosse dimostrato che potrebbe tecnicamente rimanere bloccata a Courchevel che dovrebbe ospitare gli uomini dello sci alpino. salto con gli sci (uomini e donne) e gare combinate di sci di fondo.

La Val d’Isère al centro dei dibattiti

Ma la questione della Val d'Isère, stazione cara a Michel Barnier, consigliere dipartimentale dell'Alta Tarentaise all'inizio della sua carriera, arriverà a tempo debito.

“L'urgenza è sbloccare un dossier bloccato da antagonismi”, osserva, sotto i fiocchi di neve, Gilles Chabert, consigliere speciale per la montagna e le Olimpiadi del presidente Pannekoucke.

Pensiamo alla guerra di leadership in tema di governance tra Laurent Wauquiez, consigliere speciale del presidente Pannekoucke, e David Lappartient, presidente del Comitato nazionale e sportivo francese (CNOSF) che fa anche molta politica, candidato alla presidenza della CIO. Il dossier è bloccato dalla caduta di Michel Barnier.

“Le montagne francesi attendono un’accelerazione”

E Michel Barnier, che è stato fortemente coinvolto nel dossier Alpi francesi 2030 fin dal suo insediamento a Matignon, firmando in particolare la lettera di garanzia dello Stato in caso di eventuale deficit, ha l'esperienza necessaria.

E anche il desiderio, 32 anni dopo le Olimpiadi di Albertville organizzate in collaborazione con Jean-Claude Killy che non è mai lontano, di riuscire ai Giochi invernali del 2030 permettendo alle montagne francesi di iniziare a muoversi e a entrare in transizione in un contesto climatico limitato.

“Le montagne francesi aspettano che riusciamo a sbloccare la situazione e a creare la COJOP per accelerare questa questione vitale per i nostri territori. E Michel Barnier, che conosciamo bene nelle nostre valli, ha il profilo per sbloccare la situazione” confida Eric Brèche, presidente dell'Unione nazionale dei maestri di sci (SNMSF) presente al gigante Critérium.

Cosa farà Martin Fourcade?

Resta da vedere se farà squadra con uno sportivo come ai tempi d'oro con il suo amico Killy? Pensiamo a Martin Fourcade. Il sei volte campione olimpico di biathlon accetterà di pilotare in tandem nelle Alpi francesi nel 2030, lui che voleva l'autonomia operativa? Il tandem con Barnier avrebbe il vantaggio di esporre meno l'icona del biathlon! Rimangono anche Vincent Jay e Marie Martinod che saranno comunque nel giro dei Giochi.

L'entourage di Fabrice Pannekoucke ci ha dato buone notizie per la prossima settimana. E se questa fosse la convalida della nomina di Michel Barnier….

-

PREV Già un bel rinforzo invernale per La Gantoise con un giocatore con più di 100 partite in Pro League – Tutto il calcio
NEXT L’ASSE PRAIA – DAKAR PER UN’ORGANIZZAZIONE DI SUCCESSO DEGLI YOG 2026