Il Ruanda vuole ospitare un Gran Premio di Formula 1, ha detto il presidente del paese Paul Kagame.
La F1 vuole organizzare una gara in Africa e i colloqui con il Ruanda sono noti da diversi mesi.
La FIA, l’organo di governo della F1, terrà la sua assemblea generale e la cerimonia di premiazione nella capitale del Ruanda, Kigali, e Kagame ha scelto questa apertura per mettere il suo sigillo ufficiale sul progetto del Gran Premio.
“Sono felice di annunciare ufficialmente che il Ruanda vuole riportare l’emozione delle corse in Africa, ospitando un Gran Premio di Formula 1”.
“Molte grazie al presidente della F1 Stefano Domenicali e all’intero team di F1 per i buoni progressi compiuti nelle nostre discussioni finora.”
“Vi assicuro che stiamo affrontando questa opportunità con la serietà e l’impegno che merita”.
Se si riuscisse a raggiungere un accordo, la gara si svolgerebbe su una nuova pista prevista vicino al nuovo aeroporto Bugesera, fuori Kigali.
Il progettista della pista è Alexander Wurz, ex pilota di F1 e presidente della Grand Prix Drivers’ Association.
Da più di un anno l’azienda di Wurz lavora sul campo con consulenti, imprese ed enti locali. Il circuito veloce e scorrevole è costruito lungo un lago e sfrutta la topografia collinare della regione.
Wurz sta inoltre progettando la nuova pista di Qiddiyah in Arabia Saudita, che dovrebbe essere completata nel 2028 e ospitare un Gran Premio nel 2029.
La F1 aveva già provato a rilanciare un Gran Premio in Sud Africa sul circuito di Kyalami, che ospitò un Gran Premio per l’ultima volta nel 1993, ma i colloqui si interruppero a causa di problemi con il promotore locale.
Il progetto ruandese è ormai considerato il più probabile per un Gran Premio d’Africa, ma il progetto non è ancora confermato.
Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha incontrato il ministro dello sport ruandese Richard Nyirishema durante l’assemblea generale.
“Essere qui in Ruanda per un momento così importante nel calendario della FIA testimonia la forza di questa nazione, in particolare la sua crescente influenza nel motorsport”.
“Condividiamo i nostri valori e obiettivi comuni in settori chiave come l’innovazione, la sostenibilità e la sicurezza stradale, e attendo con ansia che la nostra partnership continui. Il futuro degli sport motoristici in Africa è luminoso”.
Uno dei finanziatori di questo progetto è già noto: Christoper Aleo della banca iSwiss (trovate il nostro articolo qui).