la commissione disciplinare della LFP giudica inammissibile il deferimento del giocatore

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Kylian Mbappé chiede al PSG il pagamento dei bonus e degli stipendi non pagati e sta esplorando tutte le possibili vie di ricorso contro il club, ma mercoledì il comitato disciplinare della Professional Football League (LFP) ha dichiarato inammissibile il suo deferimento.

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Télévisions – Redazione sportiva

Pubblicato il 12/11/2024 22:30

Tempo di lettura: 1 minuto

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Kylian Mbappé nel riscaldamento prima di Atalanta-Real Madrid di Champions League, 10 dicembre 2024. (MAIRO CINQUEtti/AFP)

Kylian Mbappé porterà la questione al tribunale del lavoro? Dopo le decisioni della commissione giuridica del La Lega professionistica di calcio (LFP), la commissione d’appello congiunta e la Federcalcio francese sono a suo favore, senza che il PSG si degnasse di pagare i 55 milioni di euro richiesti, l’attaccante del Real Madrid si era rivolto alla commissione disciplinare della LFP. Ma quest’ultimo ha concluso “l’irricevibilità del rinvio effettuato”mercoledì 11 dicembre.

L’ex parigino chiede al PSG il pagamento di bonus e stipendi non pagati. Il conflitto tra le due parti ha origine nell’estate del 2023. Kylian Mbappé ha poi annunciato l’intenzione di non prolungare il contratto con il Paris, in scadenza a giugno 2024, e ha raggiunto un tacito accordo con la dirigenza del club per rinunciare a diversi bonus. Ma dopo l’annuncio della sua partenza gratuita a fine stagione, l’attaccante ha visto il suo tempo di gioco ridotto e gli stipendi per i mesi di aprile, maggio e giugno non pagati.

Il campione del mondo 2018 ritiene di essere nei suoi diritti e il PSG si rifiuta di pagargli 55 milioni di euro nonostante diverse decisioni del tribunale sportivo a favore del giocatore. È in questo senso che Kylian Mbappé aveva deferito la questione al comitato disciplinare della LFP, quest’ultimo competente a “pronunciare sanzioni in caso di mancata esecuzione di una decisione contro la quale non è proposto ricorso”.

O, “Dopo aver portato la LFP dinanzi al Tribunale di Parigi, il Paris Saint-Germain, al fine di ottenere l’annullamento di queste due decisioni, la Commissione disciplinare ha concluso che il deferimento effettuato dal signor Kylian Mbappé era inammissibile “, giustifica il comunicato stampa.

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