Il legamento del cadavere di Andrei Markov

Il legamento del cadavere di Andrei Markov
Il legamento del cadavere di Andrei Markov
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Jean Trudel e io abbiamo registrato ieri il nono episodio (di 10) del podcast Stanley25 – Stagione 2. Poiché i nostri segmenti (con et senza ospiti) erano piuttosto completi – e disparati –, abbiamo deciso di pubblicare i contenuti della settimana 9 separatamente.

Il segmento che facciamo sempre in coppia è disponibile da stamattina sul canale YouTube Di 9 milioni, mentre il nostro segmento con Catherine F. (OD) e sua sorella Alexandra andranno in onda venerdì mattina dalle 8:00. Ovunque su YouTube, Spotify, Apple Podcast…

E il giorno prima su Patreon!

JT e ho parlato della prima operazione al ginocchio di Andrei Markov (con un legamento da cadavere), del fatto che si rappresentava senza agente, della possibilità di rivederlo a Montreal (in particolare per supervisionare Ivan Demidov) e della sua capacità di non ascoltare le critiche (a differenza di molti giovani giocatori di oggi).

John ha raccontato una storia che coinvolge ilex bionda di un giocatore della NHL, ho rivelato alcune informazioni aggiuntive sugli ascolti televisivi più difficili di certi spettacoli del ritorno in patria (non sportivo), nonché l’importo che un opinionista stellato può ricevere a 98,5 FM

Ho poi parlato della moglie di Jacob Trouba che non vuole esercitare la medicina in Canada, di Matvei Michkov contro David Reinbacher, sull’assenza di Cole Caufield dal Torneo Quattro Nazioni e dalla serie TV sulla ricostruzione dei canadesi, dopo JT ha parlato ancora della sua cistifellea e della sua dipendenza dai giochi del Bell Center.

Seriamente, questo è un GROS episodio. Se avete una cinquantina di minuti a disposizione (o 25, a velocità doppia), vi consiglio di guardarlo. Oppure ascolta tramite Spotify o altra piattaforma di podcasting audio…

Georges Laraque, David Garel e Jean-Charles Lajoie

David Garel ha davvero preso una traiettoria inaspettata dopo essere emerso dall’anonimato sul set di Stanley25. A volte penso che abbiamo creato un mostro…

Gli abbiamo appena dato da mangiare cibo migliore di prima!

David stringe amicizia con Georges Laraque, si avvicina a Réjean Tremblay e fa interviste sul canale YouTube Di Hockey30. Mi è stato detto addirittura che il suo prossimo ospite sarà un grande capo del mondo dei media…

Sì, David continua a scrivere testi sensazionali a riguardo Hockey30ma va meno lontano di prima. Buono per tutti!

È più difficile scattare ovunque quando devi farlo con il viso scoperto e inizi a stare in mezzo alle persone che sono nel tuo mirino.

David Garel ha pubblicato all’inizio della settimana il video di un’intervista di un’ora con Georges Laraque. Questa è la sua terza collaborazione con Georges: è stato in onda presso BPM Sports (con GonzoGeorges e Ben) la scorsa primavera, oltre a realizzare un video sulla vita di Georges Laraque a Edmonton durante il playoff.

Infatti, per essere più precisi, esiste una quarta collaborazione come opinionista durata poco, ma ehi…

Per questo terzo collaborazione, Georges ha accettato di rispondere a tutte le domande di David e, onestamente, il prodotto finito è eccellente. Per divertirmi, lo ero!

Il massimo perforato video? Chiaramente quello su ciò che seguì la saga di Gerard Gallant che coinvolse Big Georges…

“Penso a Jean-Charles Lajoie, che è andato in diretta su TVA Sports, nel suo programma, che ha fatto un’introduzione di 10 minuti quasi per dirci di smettere di ascoltare il tuo programma, fino a che punto fosse un peccato. L’ho trovato paradossale perché Jean-Charles Lajoie ha annunciato le dimissioni di Martin St-Louis, ha annunciato il trasferimento del CF Montreal a Detroit… stiamo parlando di un professionista nell’annunciare cose sensazionalistiche per ottenere ascolti, poi ti ha accusato della stessa cosa . Voglio sapere come reagisci a questa cosa. » –David Garel in tutta la sua sottigliezza

La risposta di Giorgio? Prendi il strada maestra. Vi lascerò ascoltare voi stessi…

La risposta di Georges è già “collocata” nel video che segue…

“Mi comporto come se non esistessero, queste persone…”

Ahi! Evidentemente il feeling tra i due ex colleghi di BPM Sports non è roseo.

Mi chiedo – per niente in realtà, eheh – come i due ragazzi riuscissero ad andare d’accordo anche se lavoravano per la stessa entità mediatica…

Non rimarremo mai senza dramma nel mondo dei media. Sarà sempre divertente seguire i media del Quebec…

Tranne forse quando il dramma sei tu al centro. Ne so qualcosa…

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