. Strada – Tadej Pogacar: “Il mio programma per il 2025? Non c'è niente di pazzesco in questo…”

. Strada – Tadej Pogacar: “Il mio programma per il 2025? Non c'è niente di pazzesco in questo…”
Ciclismo. Strada – Tadej Pogacar: “Il mio programma per il 2025? Non c'è niente di pazzesco in questo…”
-

In occasione della conferenza stampa generale organizzata questo martedì dalla squadra Emirati Arabi Uniti Team Emirates nel cuore del suo tirocinio preparatorio a Benidorm in Spagna (dal 9 al 20 dicembre), José Antonio Fernandez Esso”ribelle“, direttore sportivo capo dellaSquadra degli Emirati Arabi Uniti Emiratesho colto l'occasione per – già! – ha annunciato il calendario primaverile del Tadej Pogacar per la stagione 2025! Nel programma della stella slovena c'è una cover diGiro degli Emirati Arabi Uniti fine febbraio prima di continuare con i classici italiani (Strade Bianche e Milano-SanRemo), le Fiandre (E3 Classic, Gent-Wevelgem e Giro delle Fiandre) poi le Ardennaise (Amstel Gold Race, Freccia Vallone, Liegi-Bastogne-Liegi). Niente corse a tappe nei mesi di marzo e aprile, quindi, e una serie senza precedenti di corse di un giorno con tre Monumenti potenzialmente nel mirino.

Video – Tadej Pogacar in conferenza stampa pre-campionato con gli Emirati Arabi Uniti

Giro o Vuelta nel 2° Grande Giro?

Se in primavera vedremo il campione del mondo disputare numerose classiche, con allettanti scontri in vista in Italia e Belgio, bisognerà però attendere ancora un po' prima di vederlo cimentarsi Parigi-Roubaixl'evento francese non rientra nel programma del 2025 Dopo aver difeso il suo titolo Il decano delle materie classiche, Tadej Pogacar entrerà quindi in modalità di preparazione per il Giro di Francia (5-27 luglio), con diverse possibili opzioni ancora da definire. Lo sloveno attende particolarmente i corsi di Il Ritorno un tu Giro d'Italiala cui presentazione è stata rinviata al 13 gennaio – scegliere quale secondo Grand Tour inserire nel proprio calendario.

Quello che è certo è che l'anno prossimo non farà i tre Grandi Giri.”ha sottolineato ribelle. Se opta per la gara spagnola e rinuncia al titolo sul Girola sua unica gara preparatoria per il Anello grande potrebbe quindi essere il Criterio del Delfinato (8-15 giugno), per quella che sarebbe solo la sua seconda partecipazione alla corsa francese, dopo quella del 2020. Pogacar deve anche difendere il suo titolo a Campionati del mondo a settembre in Ruanda, su un percorso molto impegnativo a Kigali. Dovrebbe quindi concludere la sua stagione l'11 ottobre alle Giro della Lombardiaultimo Monumento dell'anno, dove punterà al quinto successo consecutivo.

“Se fossi un po' meno bravo…”

Presente in conferenza stampa anche il suo manager, Tadej Pogacar sono tornato su questo calendario su carta molto densa in primavera. “Il mio programma non è pazzesco“, ha comunque analizzato. “Ho avuto un’ottima offseason, sono riuscito a tagliare. Prima di questo campo con gli Emirati Arabi Uniti, abbiamo fatto una vacanza con Urska (Zigart, la sua fidanzata). Inizio come gli anni precedenti con l'UAE Tour, poi probabilmente qualche classica italiana, la Milano-San Remo sarà il primo grande obiettivo, ogni anno mi avvicino. Poi i classici belgi, con i marciapiedi e le Ardennaises. E poi inizieremo a preparare il Tour de , obiettivo principale della stagione. Il Tour è l'obiettivo principale con i Mondiali: mi renderà molto felice se riuscirò a difendere questi titoli. Non so ancora se sia meglio fare il Giro o la Vuelta.”

Se avesse lasciato la porta aperta alla partecipazione Parigi-Roubaix nel 2025, sembra improbabile che ciò si concretizzi. “Questa non è la decisione finale, forse posso ancora correre la Parigi Roubaix… Ma altrimenti avrei ancora la possibilità di correrla in altri anni“Resta il fatto che il campione del mondo difficilmente farà meglio delle sue 25 vittorie nella storica stagione 2024, anche se ritiene di poter ancora progredire”.Non mi considero un vecchio corridore, sono ancora giovane, posso ancora crescere. Dopo l'allenamento di quest'inverno, forse vedremo se riuscirò a fare di più. Vedremo dopo la prima gara. Ma se sarò un po’ meno bravo, andrà comunque bene! Tutti i corridori cercano di migliorare fino alla fine della loro carriera, e quando non ci riescono più, forse è il momento di fermarsi. Penso che devi concentrarti su tutti i dettagli, dentro e fuori dalla bici: alimentazione, sonno, tecnologia… Cerchiamo la perfezione. Devi essere coerente in tutte queste aree“ha detto.

“Eddy Merckx? Fa sempre piacere ma non posso paragonarmi a lui”

IL Bici d'Oro 2024 ritornato anche sul problema della sicurezza nel moderno. “Tutti vogliono andare sempre più veloci. Il ciclismo si sta sviluppando come gli altri sport. Vogliamo battere i record ogni anno, andare sempre più veloci, con le nuove tecnologie. Da un lato, capisco. È marketing, dobbiamo vendere biciclette, maglie, caschi, i produttori di attrezzature hanno bisogno di progredire. Non sembrano esserci limiti, ogni anno le moto diventano più veloci. E quando vai più veloce, corri più rischi. Ma non credo che i corridori corressero meno rischi 100 anni fa“.

Per concludere, “Pogi” ha reagito ai commenti diEddy Merckche recentemente ha affermato che probabilmente lo sloveno era già più forte di lui. “Ho sentito le sue parole, è sempre un piacere da parte sua. Ma non mi paragono a lui. Non sono mai riuscito a gareggiare contro di lui, non siamo della stessa generazione e non possiamo fare paragoni.”

Il programma di Tadej Pogacar per il 2025

Tour degli Emirati Arabi Uniti (17-23 febbraio)

Strade Bianche (8 mars)

Milano-Sanremo (22 marzo)

E3 Classica (28 marzo)

Gand-Wevelgem (30 marzo)

Giro delle Fiandre (6 aprile)

Amstel Gold Race (20 aprile)

Freccia vallone (23 aprile)

Liegi-Bastogne-Liegi (27 aprile)

Giro d'Italia (9 maggio-1 giugno)? O Critérium du Dauphiné (8-15 giugno)?

Tour de France (5-27 luglio)

La Vuelta (23 agosto-14 settembre)?

Campionati del mondo in Ruanda (28 settembre)

Giro di Lombardia (11 ottobre)

-

PREV ???? Ligue 1 – Si allunga l'elenco degli assenti all'ASSE davanti all'OM
NEXT Roberto De Zerbi prima di Saint-Étienne