Questo fine settimana Courchevel ospita l’apertura della Coppa del Mondo e soprattutto la corsa per la qualificazione ai Giochi di Milano-Cortina 2026 con i due leader francesi Emily Harrop e Thibault Anselmet al top della loro arte.
Per due mesi e per il ritorno a sciare allo Stelvio in Italia, l’attesa è stata lunga. I percorsi (Hautes-Alpes, Andermatt in Svizzera, Manigod, Tignes) segnano l’ascesa degli specialisti francesi dello sci alpinismo. Ma ora sono ansiosi di combattere!
Tutto inizia da Courchevel, che subentra a Flaine e Val Thorens nel Pays de Savoie. Con l’avvio della gara per la qualificazione olimpica ai piedi del trampolino di Le Praz, teatro degli eventi dei Giochi Olimpici del 1992 Un bel cenno.
“È davvero fantastico, molto emozionante!” Il mio obiettivo per l’inverno sarà soprattutto quello di continuare ad essere costante e di ottenere risultati migliori nelle discipline olimpiche (staffetta e sprint). Importanti saranno anche i Mondiali di Morgins in Svizzera (inizio marzo). Mi piace essere abbastanza in forma fin dall’inizio ma mi permetterò un ritardo perché gran parte della stagione si giocherà a fine febbraio – inizio marzo”, sottolinea Emily Harrop, numero uno della disciplina, che giocherà giocare in casa.
Anselmet: “I Giochi, mi sono già posizionato”
Non sarà sola con Axelle Gachet-Mollaret (Arêches-Beaufort), grande specialista della “VR” (Vertical Race), o Célia Perrillat-Pessey (La Clusaz), che sta aumentando la pressione verso le vette.
Tra gli uomini, Thibault Anselmet (Bonneval-sur-Arc), con in mano la grande sfera di cristallo, porterà il segno – recente campione francese di Sprint a Méribel – anche se dovrebbe essere al top tra poche settimane: “Sono preparato arrivare in buona forma un po’ più tardi in inverno perché dopo Courchevel avremo diverse settimane da aspettare prima della prossima Coppa del Mondo. L’obiettivo sarà quello di fare bella figura nel periodo febbraio-marzo concentrandosi meno sulla classifica generale. Per quanto riguarda i Giochi, mi sono già posizionato per essere tra i selezionati (due uomini, due donne) ma per partecipare bisogna confermare. È una pressione extra ma una grande sfida aggiuntiva. »
Con lui, sarà opportuno vedere quest’inverno Xavier Gachet, Robin Galindo, Gédéon Pochat, Samuel Equy, campione nazionale di Vertical Race l’8 dicembre a Méribel e tutta la squadra francese, ancora in lotta per la vittoria contro gli italiani e gli svizzeri.
Senegal