Il Friburgo ha ribaltato la situazione vincendo 4-3 dopo i tempi supplementari a Berna. Sotto 3-1, Julien Sprunger e compagni non si sono arresi e sono tornati dalla capitale con due punti.
Il capitano dei Dragons ha segnato una doppietta opportunistica nel terzo periodo che ha permesso ai Dragons di riportarsi sul 3-3. Ryan Gunderson è poi uscito dalla sua tana per segnare il gol della vittoria, il suo primo della stagione.
Il Friburgo è stato però privato del suo capocannoniere Marcus Sörensen, annunciato di nuovo infortunato dopo il riposo e in tribuna mercoledì a Langnau (sconfitta per 4-1). Anche Pat Emond aveva scelto di spingere sotto rete il suo terzo portiere Loïc Galley a causa delle difficoltà incontrate da Reto Berra e Bryan Rüegger.
L’errore di Vey
Per il suo secondo esordio nella National League, il giovane portiere (22 anni), che gioca per il Turgovia nella Lega Svizzera, ha avuto un inizio di partita complicato, lasciandosi sfuggire tra i polpastrelli dopo soli 72′ un passaggio quasi innocuo di Marco Lehmann. secondi. partita (1-0). Ha poi regalato un rimbalzo che Simon Moser ha sfruttato perfettamente al 15′ (2-1), dopo il pareggio di Jacob de la Rose (5°).
Non è stato aiutato nemmeno dal canadese Linden Vey, autore di una grossolana perdita di disco di cui il bernese ha approfittato per segnare il 3-1 (48° Baumgartner). Ma la sua parata davanti al capocannoniere dei Bears Austin Czarnik poco prima della sirena finale è stata decisiva.
L’Ajoie rovescia Losanna
Anche l’Ajoie ha ribaltato una situazione delicata contro il Losanna (4-3 ap). Mentre i Lions erano in vantaggio per 3-1 a quattro minuti dalla fine dei tempi regolamentari, l’HCA ha segnato due volte, prima con l’inevitabile Pierre-Edouard Bellemare (57°, 5 contro 4), poi con Philip-Michael Devos (60°) assicurandosi un prolungamento .
In totale, sei dei sette gol sono stati segnati in superiorità numerica nel corso di una serata inizialmente caratterizzata da una lunga rissa, al termine della quale Valentin Pilet (HCA) e Gavin Bayreuther (LHC) sono stati chiamati a rientrare negli spogliatoi (13°). .
I Leoni vodesi potrebbero pentirsi della loro indisciplina. Perché è stato un rigore finale calciato da Andrea Glauser a cancellare un successo di Tim Bozon all’inizio dei tempi supplementari. Prima che Julius Honka, con un tiro piazzato sotto la traversa di Kevin Pasche, regalasse finalmente due punti preziosi all’Ajoie, chiudendo la suspense.
Bienne è rassicurato
L’HC Bienne, che aveva perso 7 delle ultime 8 partite ed era rimasto su tre sconfitte consecutive, ha ritrovato la fiducia schiacciando una squadra di Kloten in buona forma (5-0). Gli zelandesi, tuttavia, hanno dovuto aspettare fino al secondo tempo per ottenere un dominio scandaloso sulla loro pista.
La scintilla è arrivata da Anthony Greco, che ha trovato il varco tra il palo e la fascia sinistra di Ludovic Waeber (24esimo). Il portiere degli Aviators poi non ha potuto fare nulla contro un passaggio straordinario di Robin Grossmann all’incrocio dei pali. Questi due successi – i primi stagionali per entrambi – hanno avuto l’effetto di sbloccare il Biennois, che ha aggiunto altri due gol nel giro di 29 secondi (Rajala a 5 contro 4 e Bachofner). Luca Christen ha addirittura aggiunto al conto dopo il secondo tè.
Battuto 1-0 ad Ambri, il Davos ha visto lo Zurigo tornare in testa alla classifica. La “Z” ha vinto in Ticino contro il Lugano (5-2) grazie a tre reti segnate nel terzo centrale. Alla fine lo Zugo ha vinto 4-2 sul ghiaccio di Langnau.
Questo articolo è stato pubblicato automaticamente. Fonte: ats