NAIROBI (Kenya) – È stata una partita in due parti, i City Oilers dell’Uganda e gli Urunani del Burundi hanno rinnovato la loro rivalità nella Elite 16 Eastern Division. La partita si è conclusa con una vittoria per gli Urunani 78-75 ai tempi supplementari.
Parrish Petty ha effettuato 5 dei 9 tiri da dietro l’arco nel primo tempo dei City Oilers contro i rivali Urunani per 17 punti, portando la sua squadra al 41-26 del primo tempo, ma quest’ultimo ha ribaltato la partita forzando i tempi supplementari e continuando a vincere e rimanere perfetto nel girone B.
La partita è stata una ripetizione della semifinale del 2022 a questo stesso livello e Urunani ha ottenuto ciò che non poteva fare due anni fa, una dolce vendetta mentre i burundesi si dirigono verso le semifinali, così importanti.
Gli uomini di Andrew Tendo hanno dominato i quarti 20-13 e 21-13, portando il loro vantaggio a 20 con una serie di 13-8 nei primi minuti del terzo quarto (54-34).
Jean-Jacques Boissy, che aveva segnato solo 7 punti nel primo tempo, ha segnato due triple consecutive riducendo il deficit a 12. Malick Genzahayo ha segnato alla sirena chiudendo il terzo periodo sul 60-50. I successivi 10 minuti sono stati dei campioni del Burundi, che hanno costretto i supplementari.
LA SVOLTA DELLA PARTITA: Un quarto quarto sul 17-7 per Urunani, che ha visto Genzahayo salire a 10 e Marcus Christopher Crawford, che aveva avuto una partita tranquilla, segnare un canestro da tre punti, ha fatto la differenza per i giocatori di Mamadou Pabi Gueye. Petty si è presentato sulla linea per avere l’opportunità di riportare gli Oilers in vantaggio, mancando una volta per pareggiare la partita a 67 per i tempi supplementari. Un parziale di 11-8 ha sigillato la vittoria.
Gli Oilers hanno perso i loro centrali principali, Israel Otobo e Maker Mer, prima dei supplementari e la loro assenza si è fatta sentire: il primo ha guidato la difesa della squadra con 21 rimbalzi, completando la sua doppia-doppia con 11 punti.
EROI: I 10 punti di Genzahayo, subentrato a Boissy, esonerato per accumulo di falli, nell’ultimo quarto, hanno permesso a Urunani di rientrare in partita nell’ultimo periodo e vincerla mentre era sotto di 22 punti all’inizio dell’incontro.
I NUMERI NON MENTONO: Gli Oilers potrebbero aver dominato l’area 34-26, mentre Urunani è stato più veloce nei contropiedi (30-17), ma la differenza sarebbe potuta venire dalla linea di tiro libero. I campioni del Burundi sono stati quasi perfetti, sbagliando solo quattro dei 24 tiri. Gli Oilers ne hanno realizzati 17 su 28, mancandone 11.
CONCLUSIONE: Entrambe le squadre sono qualificate per le final four e mentre Urunani scrive la sua storia, gli Oilers puntano alla terza qualificazione per il BAL.
HANNO DETTO: “Abbiamo fatto una buona partenza, ma loro hanno giocato un secondo tempo più aggressivo. Qualche errore nei momenti decisivi dell’ultimo quarto d’ora ci ha fatto perdere terreno, perché loro ne hanno approfittato per punirci. La perdita di due giocatori fondamentali a causa dei falli in una partita del genere hanno avuto un impatto. In semifinale dovremo essere più cinici, più aggressivi e prendere decisioni migliori nei momenti chiave per assicurarci un posto nel BAL. Titus Odeke, ala degli Oilers.
“Abbiamo creduto in noi stessi nonostante un inizio lento e abbiamo lottato per vincere. Loro sono partiti forte e ci abbiamo messo un po’ di tempo per adattarci. Andando in semifinale porteremo la stessa energia e andremo avanti. Noi’ Rimarremo fedeli al nostro piano di gioco.” landry Ndikumana, capitano di Urunani.
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