Gravemente infortunato al ginocchio a settembre, il centrocampista spagnolo del Manchester City Rodri spera ancora di tornare a giocare con il suo club prima della fine della stagione 2024-2025.
Ci spera il centrocampista spagnolo Rodri, gravemente infortunato a un ginocchio a settembre “tornare prima della fine della stagione con il Manchester City, lo ha confidato in un’intervista al podcast The Rest Is Football trasmesso giovedì. Il Pallone d’Oro e campione d’Europa 2024 ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro a settembre contro l’Arsenal, facendo temere al suo allenatore Pep Guardiola la fine della stagione. “Il mio obiettivo è tornare questa stagione. Non mi arrenderò in questa stagione, (ma) non voglio commettere errori. Il mio obiettivo è sei o sette mesi”.ha confidato riguardo alla data del suo ritorno.
“Il primo mese e mezzo è stato difficile in termini di dolore, non potevo camminare, ma ora è più facile”ha detto ai conduttori del podcast Gary Lineker e Micah Richards. “Sto molto meglio di quanto pensassi.” In sua assenza, il Manchester City è andato in pezzi dal punto di vista sportivo. I quattro volte campioni d’Inghilterra in carica hanno appena subito cinque sconfitte e poi un pareggio martedì contro il Feyenoord (3-3) in Champions League, dopo essere stati in vantaggio per 3-0. Finisce a fine maggio la stagione di Premier League per i “Citizens” che poi da metà giugno disputeranno il Mondiale per Club negli Stati Uniti.
Campione d’Inghilterra con il City e campione d’Europa con la Spagna, Rodri è stato nominato Pallone d’Oro il 28 ottobre. “Ho vissuto il momento più bello e quello più brutto della mia carriera con il Pallone d’Oro e l’infortunio, ma questo mi dà ossigeno per tornare bene”ha detto. La cerimonia è stata interrotta dall’assenza del Real Madrid, furioso perché il prestigioso premio non è stato assegnato al suo attaccante brasiliano Vinicius, vincitore della Champions League. “Non posso rispettare questa decisione”ha commentato Rodri a questo proposito. “Nello sport e nella vita è importante vincere. Ma penso ancora di più a come perdiamo e dico sempre la stessa cosa: era il mio momento, non volevo parlare degli altri”.
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