Lezioni dalla settimana 12 nella NFL

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Un’altra settimana ricca di sorprese nella NFL e di ritratti sempre più nitidi. Abbiamo addirittura squadre (i Giants per non nominarle) che hanno apertamente abbandonato la stagione e senza dubbio guardano con occhi avidi al prossimo draft.

Con dicembre alle porte, questa settimana ci concentreremo sulle aspirazioni ai playoff nelle nostre lezioni, perché le gare sono particolarmente emozionanti e nessuna squadra è assente durante il fine settimana americano del Ringraziamento.

Quindi ecco alcune note dopo le partite della Settimana 12.

I capi si preoccupano

Sulla carta, i due volte campioni del Super Bowl hanno subito una sola sconfitta dall’inizio della stagione e, nonostante lo spavento, Patrick Mahomes ha rialzato la sua squadra per rallentare i Carolina Panthers.

Solo che la mia preoccupazione è qui: Kansas City può permettersi di ridare vita a una squadra già eliminata a questo punto della stagione?

Potremmo dire che Kansas City sta risparmiando le energie per i playoff, ma sbagliare a rallentare contro una squadra minore è una cosa che può giocare brutti scherzi.

I Chiefs stanno ancora vincendo, per ora, e la visita dei Raiders venerdì non farà suonare alcun campanello d’allarme nel quartier generale dell’organizzazione. Ma dobbiamo evitare le trappole e l’autocompiacimento. I Bills non sono molto indietro in classifica e nei playoff dovranno fare di più che trovare il modo di vincere all’ultimo minuto.

Saquon e il suo nido

Hai visto gli highlights e i titoli dei giornali: Saquon Barkley ha giocato la migliore partita della sua carriera domenica sera contro i Rams.

Più di 300 yard totali (un club molto selezionato nella storia della NFL), dominio a terra e partita a senso unico per Philadelphia (37 a 20).

Stiamo parlando di sette vittorie consecutive per gli Eagles grazie alle prestazioni di Barkley che sembra libero dai fardelli che si è portato dietro nelle ultime stagioni con i Giants.

Arma pericolosa nel sistema della squadra, complemento eccezionale di Jalen Hurts, Barkley sarà in corsa per il titolo di Giocatore offensivo dell’anno e forse riceverà anche alcuni voti da MVP (MVP).

Ma stiamo andando verso il successo nei playoff?

La difesa degli Eagles si è adeguata contro Matthew Stafford dopo un inizio difficile ed è questa unità che sarà quella da tenere d’occhio contro i Ravens domenica prossima. La partita potrebbe, in definitiva, diventare un’anticipazione del prossimo Super Bowl.

Se Barkley farà la barba a Derrick Henry, suo omologo anche lui alla prima stagione con la sua nuova squadra a Baltimora, parleremo di una partita cruciale nel corso della campagna.

I finalisti del Super Bowl LVII potrebbero tornare al gran finale anche senza Jason Kelce. Questo è qualcosa a cui prestare attenzione.

Jordan Love ritrova il suo orientamento

Si parla soprattutto di Jordan Love a Green Bay, a ragione, ma la vittoria di questo fine settimana cade anche nelle mani di Josh Jacobs, il disertore dei Raiders che si avvicina alle 1.000 yard di corsa nella sua prima stagione in Wisconsin.

Con una convincente vittoria per 38-10, il gioco sul campo dei Packers guidato da Jacobs ha rubato la scena.

Ma bisogna parlare anche della calma e della leadership di Love alla guida dell’attacco.

Per la prima volta in tutta la stagione, Love non ha effettuato un’intercettazione e l’attacco equilibrato dei Packers ha avuto il suo pedaggio. Anche i suoi ricevitori avrebbero potuto dargli un piccolo aiuto nei passaggi lunghi e sballati.

Due touchdown e 163 yard sono il segno di un’operazione efficiente. Una partita controllata dall’inizio alla fine.

Con i Lions soli al vertice, i Packers non possono permettersi di essere traballanti nella divisione e le palle perse di Love sono state una preoccupazione a Green Bay dall’inizio della stagione.

Giovedì sera ospiteremo i Dolphins per la partita del Ringraziamento. Una grande sfida.

Manca CJ Stroud

Con un’incredibile campagna l’anno scorso al suo debutto nella NFL, ci si aspettava che CJ Stroud guidasse i texani verso la terra promessa, o almeno, nella conversazione per determinare la migliore squadra della NFL.

E l’inizio della stagione è iniziato bene con cinque vittorie nelle prime sei partite, inclusa una grande vittoria contro i Buffalo Bills. Solo che da allora le cose sono andate meno bene.

2-4 nelle ultime sei partite e un record di 7-5 dall’inizio del campionato. La divisione si vince, o quasi, anche con il regalo fatto ai Titans questo fine settimana.

Il problema con la progressione di Stroud è che ora le difese avversarie gli stanno dando la copertura da veterano e non quella associata a un debuttante. Le sue letture, nelle situazioni più pressanti, sono meno buone anche se sulla carta il suo attacco è migliore rispetto alla scorsa stagione.

Questo è ciò che preoccupa attualmente a Houston. Una squadra che potrebbe accedere a ritroso ai playoff e diventare il bersaglio di una squadra qualificata e con grandi aspirazioni anche senza aver vinto uno scudetto. Non stiamo parlando di panico a Houston, ma diciamo che Stroud dovrà passare al livello successivo se la squadra vuole davvero fare scalpore.

Inoltre, se paragonato a Bryce Young nelle ultime tre partite, la prima scelta nel draft dello scorso anno offre un calcio migliore rispetto a quello dei texani. Qualcosa di impensabile in questo periodo l’anno scorso.

Alla rinfusa

I Cowboys hanno vinto una partita, ma non danno troppo peso al risultato finale. Era strano contro i Commanders e un punt in ritardo avrebbe potuto mandarlo ai supplementari invece che Dallas sembrasse dominare. Eliminiamo la partita e passiamo a quella successiva. Per i Cowboys è una buona notizia: giovedì sera incontreremo gli anemici Giants per dare il via alla settimana 13.

I Bears, dopo una straziante sconfitta su field goal contro i Packers la scorsa settimana, hanno coperto il primo tiro corto della stagione contro i Vikings per darsi la possibilità di mandare la partita ai supplementari. Ma un’altra sconfitta attendeva Chicago durante la deviazione. Il destino tocca agli Orsi. Possiamo dimenticare i playoff, ma ci sono buone lezioni da imparare da tutto ciò.

Detto questo, ti auguro una fantastica settimana di calcio sulle nostre onde radio con le partite del Ringraziamento giovedì e anche una partita venerdì per allungare il divertimento.

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