Carlos Alcaraz, campione in carica, ha dovuto lavorare duro lunedì nel primo turno di Wimbledon. Il numero 3 del mondo ha vinto 7-6 (7/3) 7-5 6-2 in 2h22′ davanti all’estone Mark Lajal (ATP 269).
Battuto al secondo turno in un torneo della Regina vinto anche l’anno scorso, lo spagnolo non è apparso dominante per il suo ritorno sul leggendario campo centrale. Ha così perso il servizio due volte, la seconda volta ritrovandosi sotto 0-2 nel secondo set.
Il suo avversario, tuttavia, non aveva mai messo piede su un campo in erba in una competizione prima di quest’estate, dove ha perso al secondo turno di qualificazione per i Challengers di Surbiton e Nottingham. Ma ha guadagnato fiducia superando tre turni di qualificazione per guadagnarsi il diritto di giocare nel suo primo Major.
Alcaraz “un po’ sorpreso”
Dopo due set molto serrati, il 21enne estone con i capelli raccolti su una palma sopra la testa ha finito per inchinarsi, sotto gli occhi di David Beckham in tribuna. “Ha fatto un’ottima partita e devo ammettere che mi ha sorpreso un po’ perché non l’avevo mai visto giocare prima”, ha osservato Carlos Alcaraz.
“Ha un ottimo livello e sono sicuro di incontrarlo di nuovo sul circuito”, ha continuato lo spagnolo, alla ricerca di una rara doppietta Roland-Garros/Wimbledon sulla scia della sua prima incoronazione a Parigi. Interrogato alla fine della partita, ha detto di essere “molto contento di questa prima vittoria quest’anno sul campo centrale”.
Sinner perde un set
Jannik Sinner, che sta giocando il suo primo torneo del Grande Slam da numero 1 del mondo, ha perso un set contro il tedesco Yannick Hanfmann (110esimo) per il suo ingresso in corsa, prima di vincere 6-3 6-4 3-6 6-3. Nel prossimo turno, l’italiano affronterà il connazionale Matteo Berrettini (59esimo), finalista del torneo nel 2021.
Mentre aveva in mano il match, Sinner si è lasciato scappare il terzo set, al termine del quale il tetto del campo n.1 è stato chiuso. Durante l’interruzione, quando si sarebbe pensato che il tedesco si lamentasse di essere stato fermato nel suo slancio, è stato Sinner a far notare all’arbitro che era obbligato ad aspettare invece di continuare il suo servizio.
Nonostante tutto, il semifinalista dell’anno scorso ha ripreso rapidamente il controllo e ha vinto senza tremare, nonostante qualche piccolo scivolone incontrollato che lo ha costretto a qualche allungo rischioso, ma che non sembrava dargli alcun problema.
/ATS
