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Mentre ha menzionato la scorsa settimana in La squadra il fenomeno del superlavoro degli allenatori, Haise ha visto un lato positivo nella sua disavventura: “Questo non mi è mai successo in 21 anni. A volte bisogna scavare un po’ ed è stato molto bello, mi ha permesso di capire che c’era un problema da gestire. Questo è il lato positivo delle cose. Tutti gli allenatori odiano la sconfitta, poi la viviamo ciascuno a modo suo, la interiorizziamo, la esternalizziamo… Ma è certo che è un mestiere di passione e, come tutti i mestieri di passione, a volte abbiamo difficoltà a evacuare. A volte può farti male alla testa. »