Non sorprende che i quattro giocatori di hockey coinvolti nel caso di violenza sessuale ai campionati mondiali juniores del 2018 non abbiano ricevuto alcuna offerta di qualificazione dalle rispettive squadre. Tutti avevano lasciato la propria squadra quando furono mosse le accuse contro di loro all’inizio di quest’anno.
Informazioni riportate da Chris Johnston. Carter Hart (PHI), Dillon Dube (CGI), Michele McLeod (NJ) e Cal Foote (NJ) diventano quindi agenti liberi senza restrizioni ed è ovvio che non verranno firmati tanto presto.
Quattro dei giocatori del Campionato Mondiale Junior canadese accusati di violenza sessuale non riceveranno un’offerta di qualificazione e sono stati rilasciati dalle loro squadre NHL: Carter Hart (PHI), Dillon Dubé (CGY), Michael McLeod (NJ) e Cal Foote (NJ) . Diventeranno agenti liberi.
– Chris Johnston
Poiché la data del processo non è stata ancora fissata, spettava alle squadre decidere se volevano emettere un’offerta di qualificazione prima della scadenza delle 17:00 di domenica per mantenere i diritti NHL di questi giocatori e Flyers, Flames e Devils tutti hanno deciso di non farlo.
Se fossero arrivate delle offerte, i giocatori in questione avrebbero continuato a ricevere lo stipendio restando in ferie per tutta la durata del procedimento giudiziario, che potrebbe estendersi anche alla prossima stagione.
È ovvio che le squadre non hanno voluto impegnarsi con questi giocatori considerando le accuse contro di loro.
Come riportato da The Athletic, la NHL e la NHL Players’ Association hanno discusso nelle ultime settimane la possibilità di congelare lo status dei giocatori fino al processo, ma non sono riuscite a raggiungere un accordo su come raggiungere questo obiettivo.
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