TDF. Tour de France – Andy Schleck: “Romain Bardet? E’ un sogno…”

TDF. Tour de France – Andy Schleck: “Romain Bardet? E’ un sogno…”
TDF. Tour de France – Andy Schleck: “Romain Bardet? E’ un sogno…”
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IL Giro di Francia Il 2024 è partito questo sabato da Firenze per tre settimane di gare intense, e con essa il ritorno della Cronaca Andy Schleck ! HA 39 anni, il lussemburghese è editorialista Ciclismo’Atto come ogni anno su Grande giroma anche ambasciatore del lusso Skoda sul Tour, il marchio automobilistico celebra la sua ventesima partenza consecutiva come partner principale della corsa più grande del mondo. In pensione dal 2014 e da allora osservatore privilegiato del ciclismo, ex vincitore del Giro di Francia 2010 ha parlato al nostro microfono in questa 111esima edizione.

Video – Andy Schleck con Cyclism’- all’inizio della 2a tappa

“Romain Bardet? Abbiamo pedalato insieme, ma…”

Il Tour de France è iniziato bene, vero?

Non mi aspettavo una fuga che arrivasse fino in fondo, ma è fantastico per l’inizio del Tour, con un vincitore francese amato da tutti. Romain Bardet è un ragazzo simpaticissimo e in più è il suo ultimo Tour, è un sogno.

Conosci bene Romain Bardet?

Ho pedalato con lui, ma non ricordo nessun aneddoto particolare. È un pilota che è cresciuto poco a poco, fino a diventare uno dei favoriti come lo è oggi. Se basterà per il podio? Vedremo nei prossimi giorni come si difenderà in montagna. Comunque sono davvero felice per lui.

Italiano:

“Bardet ha avuto molti alti e bassi nella sua carriera”

A 33 anni, nel suo ultimo Tour, la sua prestazione ti ha sorpreso?

La bici sorprende sempre. Si è preparato molto bene per questo Tour, ma gli è chiaro che questo sarà il suo ultimo Tour de France. Ha avuto tanti alti e bassi nella sua carriera, ma finire con la maglia gialla, anche se è solo il primo passo, è magnifico.

Questo Tour de France è promesso a Tadej Pogacar?

Sulla carta, quando guardiamo come si è comportato negli ultimi mesi e anni, è il grande favorito. Penso che sia il più forte del gruppo, ma abbiamo visto un Vingegaard solido, che fa parte della squadra professionistica. Vingegaard è pronto, sarà fortissimo nelle ultime due settimane. Pogacar è da tempo ai massimi livelli, soprattutto al Giro, dove ha sprigionato tantissime energie. E con il caldo, il tuo metabolismo può essere interrotto. Che vinca il migliore, ma spero che Pogacar non abbia 4 minuti di vantaggio dalla 5a tappa.

Italiano:

“Biciclette e ciclisti sono diversi…”

Poche persone credono nella vittoria di Remco Evenepoel, tu ci credi?

Abbiamo visto che è dimagrito, è pronto, è lì per vincere. Anche se penso che avrà ancora qualche difficoltà in alta montagna, non è un alpinista puro. Non vedo l’ora di vedere cosa saprà fare.

Puoi parlarci del Col du Galibier?

Quest’anno arriva molto presto (alla 4a tappa, ndr), in più passeranno dallo stesso versante dove vinsi io nel 2011. Ma da allora sono cambiate tante cose, la strada è sempre la stessa, ma le moto e i corridori sono diversi. Seguirò attentamente questo passaggio e salirò sul Galibier con un sorriso.

Italiano:

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