Questa è solo una prima vittoria. Ma, se c’è ancora molta strada da fare prima che venga assegnato il titolo di campione del mondo di scacchi – avviene in quattordici partite – la vittoria di Ding Liren, lunedì 25 novembre a Singapore, nella prima parte del campionato mondiale di scacchi arriva al momento giusto: detentore del titolo mondiale, il 32enne gran maestro cinese non vinceva una sola partita lunga da gennaio. Al punto da non essere considerato un vero favorito nei confronti del suo avversario, il giovane indiano (18 anni) Gukesh Dommaraju.
Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati Per la prima volta due asiatici si affrontano al Campionato mondiale di scacchi
Leggi più tardi
Ding Liren ha vinto dopo una partita durata più di quattro ore e 42 mosse. Tuttavia aveva i pezzi neri, che giocano dopo i pezzi bianchi, lasciando così l’iniziativa al suo avversario.
“Certo che ero nervoso. Sarebbe stato sorprendente non esserlo. Una volta iniziata la partita ho iniziato a calmarmi… penso di aver giocato a un buon livello… ma poi sono entrato nel panico”.ha spiegato Gukesh Dommaraju in una conferenza stampa dopo la partita.
Quest’ultimo, 5e Giocatore mondiale ma numero uno tra gli juniores, ha vissuto una traiettoria fulminea, diventando nel 2023, a soli 17 anni, il giocatore più giovane a superare la soglia dei 2.750 punti, considerata la soglia della “super-maestri”.
Divenuto campione del mondo nell’aprile 2023 contro il russo Ian Nepomniachtchi, Ding Liren è poi scomparso per diversi mesi. In un’intervista rilasciata in aprile al quotidiano tedesco Die Tageszeitung, ha spiegato di aver sofferto di depressione. Quest’anno, le sue scarse prestazioni lo hanno fatto scendere a 23e posto nella classifica della federazione internazionale degli scacchi.
I due giocatori si affronteranno nuovamente martedì. Devi raggiungere 7,5 punti per vincere il titolo mondiale, al meglio di quattordici partite.
Senegal