Varois Nicolas Loth ha realizzato un documentario sul surf in Costa Azzurra. Un modo per rendere omaggio a questo sport, a chi lo pratica e per condividerne la passione.
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Sì, la Costa Azzurra può essere uno spot per il surf! La prova con l’uscita del documentario del giornalista commentatore e regista Nicolas Loth sulla pratica di questo sport nel Mediterraneo. Ospite nel telegiornale di domenica 24 novembre su France 3 Côte d’Azur, spiega perché ha voluto rendere omaggio a questo sport spesso considerato prerogativa dell’ovest della Francia e dell’Oceano Atlantico.
“Domani arriva“, questo è il nome simbolico scelto per questo documentario di 60 minuti, girato in gran parte ad Antibes (Alpi Marittime), che si concentra sugli appassionati di questo sport da tavola. Nel linguaggio dei surfisti, questa espressione ha un significato particolare poiché Nicolas Loth spiega: “Ciò significa che aspettiamo sempre un po’ l’onda il giorno dopo, spesso ci rompiamo i denti, pensiamo che faremo surf in un giorno tale e infine arriva il vento, non c’è abbastanza swell. Ecco perché ‘domani arriverà’, sperando che si adatti.“
Nel Mediterraneo, ancor più che in altri spot, è tutta una questione di pazienza quando si fa surf.
È un inno alla pazienza, un inno all’ambiente e al momento presente.
Nicola LothDirettore del documentario
“Abbiamo l’impressione che finito il periodo estivo, il Mediterraneo ci appartenga un po’“, attesta il direttore. La rarità delle sedute qui ha un sapore del tutto particolare. Sono attese e “meritato“,”quando sei lì, succede qualcosa“, aggiunge.
Questo “filosofia del surf nel Mediterraneo“, lo fa trasparire con la testimonianza di quattro appassionati, suoi amici. Qui, niente cliché già pronti: “In questo documentario niente onde di tre metri, niente surfisti con i capelli decolorati“, si legge nel comunicato. Solo la voglia di mostrare”modo poetico e filosofico” l’unicità del surf nel Mediterraneo.
E precisa: “quando finiamo tutti in acqua, siamo come bambini ed è anche questo che volevo mostrare, questo lato infantile che la nostra società attuale ha perso…“
Il documentario, uscito sugli schermi dal 22 novembre, sarà trasmesso il 29 novembre al cinema le casino di Antibes e il 30 a Fréjus, al cinema Vox.