Non tutti possono dire lo stesso. Era accompagnato dall’uomo più veloce d’Europa sui 10 km che l’amico di Étienne Daguinos si è avvicinato alla sua uscita, sabato 23 novembre, al seguito di una lepre di lusso ancora sulla sua nuvola. La domenica precedente, l’atleta 24enne aveva fatto segnare un clamoroso 27’04” a Lille, battendo di tre secondi il punteggio ottenuto (già a Lille) da Jimmy Gressier a marzo. Un record che potrebbe cambiargli la vita, e che gli ha già cambiato la settimana.
Com’è la settimana per un atleta che ha appena battuto un record europeo?
Scopro cos’è la frenesia mediatica. Rispondere alle domande mi rende felice perché appena parlo di questo disco sorrido. Dopo la mia mezza maratona a Valencia (30 ottobre) a 59’46” (terza miglior prestazione francese della storia), c’era stato un brivido. Come dopo i miei titoli di campionato francese junior di sci di fondo (uno del 2018 e uno del 2019). Ma non dipendeva da quello che ho visto. Forse ne ho bisogno per capire cosa mi sta succedendo. È pazzesco: nessuno in Europa ha mai corso più veloce di me in una corsa su strada di 10 km! Dal mio disco, non passa giorno senza che ne parli. Giornalisti,…
Senegal