Euro 2024: c’era da aspettarselo, arriva il “Seum” e l’arroganza molto francese

Euro 2024: c’era da aspettarselo, arriva il “Seum” e l’arroganza molto francese
Euro 2024: c’era da aspettarselo, arriva il “Seum” e l’arroganza molto francese
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La quattordicesima pagina del loro taccuino quotidiano non è degna di un importante quotidiano sportivo. Con un titolo tra virgolette: “Ci avete rubato il Mondiale”. E un chiaro sottotitolo: “Sulle strade di Seum”, accompagnato da questo testo: “Sei anni dopo la vittoria francese in semifinale di Coppa del Mondo (1-0), vissuta molto male dai belgi, entrambe le squadre Ci rivedremo lunedì Fino a questa partita, viaggeremo attraverso il Belgio per vedere se questa frustrazione è ancora così forte.

Per “viaggiare per il Belgio”, sembra che i nostri colleghi intendano “andare di bar in bar alla ricerca di buoni clienti per ravvivare le ceneri del Seum”. Bingo, la prima parte di questa serie più degna di Heroes of the Lawn che di Netflix, ci porta in un bar di Bruxelles dove Daniel e Marc lanciano le loro migliori battute sul “pene di Lukaku” e avvertono Mbappé. Abbastanza per creare un buon colpo di testa illustrato, ovviamente, dalle foto dei Red Devils imbronciati e di un tifoso che li fischia.

I colleghi dell’Equipe si divertono alla grande, prima di Francia-Belgio. ©La squadra

Messaggio ai diavoli: per favore, non rovinate la nostra vacanza in Francia

Abbiamo uno scoop per i colleghi dell’Equipe: non è stata la vittoria francese in semifinale a far soffrire i belgi (Eden Hazard ha riassunto subito alla perfezione: “Preferisco perdere con questo Belgio che vincere con questa Francia”). Ma l’arroganza del loro ingombrante vicino, incapace di abbassare il volume di un impianto audio che vibra al ritmo della stessa insopportabile “hit” per sei estati di seguito. Un successo che, lo ricordiamo, è nato in un’altra intervista rilasciata nella foga del momento: quella di Thibaut Courtois (che non è nemmeno più un Red Devil), pochi minuti dopo detta semifinale.

I prossimi giorni si preannunciano difficili, perché probabilmente non basterà boicottare L’Equipe per uscirne. E la cosa peggiore è che il vicino fastidioso – si sa, quello che ti spiega per ore che devi finire per “dare una possibilità all’estrema destra” – rischia lunedì sera di prolungare il suo contratto di locazione per sei anni.

In questo tipo di conflitto ci sono solo due soluzioni poiché spostarsi è purtroppo impossibile. O cadiamo nell’one upmanship, che non porta mai a niente di buono… qualunque sia il risultato della partita di lunedì sera, comunque. O lo lasciamo fluire e aspettiamo che il karma venga in nostro aiuto.

Dopotutto, forse un francese festeggerà un gol contro il Belgio con la stessa arroganza di Paul Pogba contro la Svizzera agli ultimi Europei. E con la stessa punizione: eliminazione pochi minuti dopo e fine della carriera in sanguinaccio.

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