Hugo Auradou e Oscar Jegou non si sono ancora sistemati. Dopo quasi cinque mesi, numerosi rinvii di udienze e ricorsi procedurali, il sistema giudiziario argentino ha deliberato la sua decisione dopo aver esaminato la richiesta di archiviazione, questo giovedì. I due rugbisti francesi, accusati di stupro aggravato per fatti avvenuti all’inizio di luglio a margine di una giornata del XV di Francia, dovranno attendere ancora. Nessuna data è stata comunicata per la decisione finale.
“Un caso complicato”
“Il giudice deciderà il risultato e si prenderà i pochi giorni necessari. È un caso complicato”, ha detto ai giornalisti Rafael Cuneo Libarona, l’avvocato dei giocatori, dopo una seconda giornata di udienze a porte chiuse presso il centro giudiziario di Mendoza. Il giudice “non ha detto” quanto tempo avrebbe impiegato per prendere la sua decisione, ha detto.
L’archiviazione del caso era stata chiesta a fine agosto dai rappresentanti dei due giovani nazionali francesi. L’accusa ha inoltre chiesto l’archiviazione dell’accusa, come aveva annunciato al termine delle indagini all’inizio di ottobre.
Dall’inizio di luglio, Auradou e Jegou, 21 anni, sono accusati di stupro aggravato commesso durante un incontro. I fatti contestati sono avvenuti nella notte tra il 6 e il 7 luglio in una camera d’albergo di Mendoza, dove il XV francese aveva appena disputato un test match contro l’Argentina, seguito da un terzo tempo.
I calciatori hanno sostenuto fin dall’inizio che i rapporti sessuali con la denunciante, avuta in una discoteca, erano stati consensuali e privi di violenza. L’avvocato del denunciante, invece, ha denunciato lo stupro con “terribile violenza”. Nel corso delle indagini, dell’analisi delle testimonianze, delle immagini della videosorveglianza e dei messaggi audio (in particolare del denunciante con un amico), “l’accusa iniziale ha perso la sua forza”, ha constatato la procura a fine agosto, autorizzando il ritorno dei giocatori in Francia.
Senegal