Pablo Longoria dettaglia il suo “progetto di rilancio” per diventare “l'anti-PSG”. Il presidente dell'Olympique Marsiglia è tornato sulle linee generali del progetto Marsiglia per i prossimi tre anni in un'intervista al quotidiano italiano, Corriere Della Sera.
L'ex scout dell'Atalanta, trasferitosi poi al Sassuolo dove “ha capito che i rapporti umani erano l'aspetto migliore” e poi alla Juventus Torino, “una società di tali dimensioni”, intende attingere alle sue esperienze transalpine per proseguire il lavoro iniziato quattro anni fa. fa, quando fu nominato presidente dell'OM.
Il suo “sogno impossibile” all'origine del piano di ripresa
Puntando anche sull'organigramma messo in piedi quest'estate con il consigliere istituzionale Fabrizio Ravanelli, il consigliere sportivo Medhi Benatia, il dirigente Giovanni Rossi, e soprattutto l'allenatore Roberto De Zerbi.
Il protagonista di questo “progetto di rilancio” triennale è l'allenatore italiano che è riuscito a convincere a venire al Marsiglia quest'estate. «Telefono a Edoardo Crnjar, agente di Roberto, e gli dico: 'So che è impossibile, ma ci proverò'. L'ho convinto con la trasparenza, la passione e con il progetto. Roberto ha seguito il suo cuore, credo che l'entusiasmo di una città e un pubblico come quello di Marsiglia, 49mila iscritti, abbiano influito”, confida al quotidiano italiano.
Il suo “sogno impossibile”, come ha confidato Longoria 20 minuti pochi giorni prima è stato realizzato l'arrivo di De Zerbi e poi ha preso forma il piano triennale di rilancio. “L’obiettivo è diventare l’anti-PSG. Intanto siamo l’unica squadra francese ad aver vinto la Champions League”, avverte Longoria.