Per questo nuovo sguardo nello specchietto retrovisore, guardiamo indietro al primo slalom di Gurgl, svoltosi l’anno scorso. Una gara interrotta per un attimo, prima che gli austriaci firmassero uno storico triplete in casa.
I gemelli di solito non arrivano. Negli ultimi anni era una specie in via di estinzione ma il 2023-2024 l’ha riportata di moda. La Svizzera ne ha realizzata una a Saalbach, durante la finale del superG. Poco meno di un mese fa, la Norvegia ha piazzato tre sciatori sul podio di Sölden. Poi un anno fa, per il primo slalom della storia a Gurgl, l’Austria realizzò la tripletta in casa. Feller – Schwarz – Matt, per la gioia della gente del posto.
Cartolina e corsa pazzesca
Prepariamo la scena, dato che è piuttosto magica. La produzione austriaca ha valorizzato la piccola località di Gurgl (circa 500 abitanti) con una moltitudine di riprese al rallentatore, inquadrature larghe e panorami mozzafiato. Per la prima volta qui è uscita la cartolina, con paesaggi innevati degni di un film. In pista, il futuro vincitore del piccolo globo è esploso al primo round. Manuel Feller ha dominato la prima manche, quasi un secondo davanti a Clément Noël, secondo classificato provvisorio.
Il tracciato non è particolarmente difficile ma i distacchi tra i cancelli non sono molto alti e il layout della seconda manche può creare più distacchi. E date un posto d’onore agli ascensori. Quando Michael Matt taglia il traguardo con un comodo vantaggio, è ancora difficile immaginare che salirà sul podio pochi minuti dopo. Ma il 17 del primo atto avrà con sé i centesimi. Uno davanti a Dave Ryding, tre davanti a Daniel Yule, dieci davanti a Timon Haugan. Gli sciatori si accumulano e solo il suo connazionale Marco Schwarz lo scalza dalla testa della corsa.
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Slalom interrotto dai manifestanti
Un evento si verifica proprio nel momento in cui “Blacky” completa la sua corsa. Gli attivisti ambientali arrivano al traguardo, lanciano prodotti arancioni e brandiscono striscioni. La gara è stata interrotta per una decina di minuti, cosa che ha mandato su tutte le furie Henrik Kristoffersen. Trattenuto da diverse persone, il norvegese grida e dice parole dolci a questi manifestanti. Un’immagine forte dello scorso inverno.
Questo stop penalizza gli ultimi 5 sciatori rimasti in vetta. Il secondo giro è iniziato alle 13:45 e il sole stava già tramontando dietro le montagne, lasciando meno visibilità. Alexander Steen Olsen scivola ed esce dalla Top 15, Loic Meillard risale dopo alcune pole, Clément Noël scende al 12° posto. Resta solo Manuel Feller e il 31enne ha un vantaggio di 1”16 su Marco Schwarz. Questo secondo scomparirà molto presto ma lo sci resta per Feller, che alla fine conserva 23 piccoli centesimi per intascare la prima delle sue quattro vittorie invernali. Una gara incredibile per un risultato da sogno in favore dell’Austria.
Senegal