Nel 1988 arrivò finalmente il suo momento. Al termine di una stagione difficile in Division 1, i Lensois hanno resistito fino all’ultimo minuto. Una prestazione giudicata insufficiente da Jean Honvault, che lascia l’incarico di presidente. Entrato a far parte del comitato direttivo qualche mese prima e sostenuto ardentemente dal sindaco André Delelis, Gervais Martel è stato lanciato alla direzione del Racing il 24 agosto 1988, a soli 33 anni.
Tifoso incallito e saggio, il più giovane dirigente della D1 ha ben chiara la strategia che vuole mettere in atto. Prima di fare della RCL uno dei club di punta del Paese, vuole soprattutto che la squadra artesiana assomigli al suo pubblico. Per fare questo, ad esempio, porta i suoi giocatori a incontrare i minatori della fossa 10. “Queste persone si stanno sanguinando per venire a trovarti” dice poi il leader al Sangue e all’Oro che poi otterrà buoni risultati.
A Lens, la sua ambizione e la sua sincerità sono convincenti. Ambìti, i locali Éric Sikora e Jean-Guy Wallemme rimangono Lensois. Poi Robbie Slatter, Roger Boli, Guillaume Warmuz e Tony Vairelles rafforzano il Racing una volta ottenuta la salita alla D1. Dal punto di vista finanziario, Gervais Martel ha dato una svolta al club, ponendo le prime pietre del “suo” RC Lens.
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