Noah Lyles si è qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024 nei 100 metri, Christian Coleman in uscita

Noah Lyles si è qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024 nei 100 metri, Christian Coleman in uscita
Noah Lyles si è qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024 nei 100 metri, Christian Coleman in uscita
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Noah Lyles, campione del mondo in carica sulla distanza, si è qualificato per i 100 metri ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 vincendo le selezioni americane. Christian Coleman, campione del mondo 2019, resta al banco degli imputati e si accontenterà della staffetta.

Il campione del mondo Noah Lyles ha vinto brillantemente i 100 metri delle selezioni olimpiche americane domenica a Eugene (Oregon) e si dirige verso i Giochi di Parigi, dove punterà all’oro che manca al suo record. Lyles ha vinto in 9″83 (vento 0,4 m/s), eguagliando il suo record, davanti a Kenny Bednarek (9″87, record), abituale specialista dei 200 metri, e al vice-campione olimpico Fred Kerley (9″88), tutti e tre qualificati per i 100 metri alle Olimpiadi.

Deve ancora qualificarsi nei 200 metri

Il campione del mondo 2019 Christian Coleman, quarto in 9″93, è vittima della densità dello sprint americano e dovrà accontentarsi della staffetta 4×100 m di Parigi dopo aver già saltato i Giochi di Tokyo del 2021, quando era squalificato per infrazioni nel suo centro antidoping Vestito tutto di rosso, dopo l’abito bianco della serie di sabato, Noah Lyles ha dato spettacolo come al solito prima, durante e dopo la gara.

“Sono pronto”, ha sorriso il tre volte campione del mondo a Budapest l’estate scorsa (100, 200, 4×100 m) che punterà a un quadruplo senza precedenti a Parigi sperando nella selezione nella 4×400 m. Instancabile showman, Lyles ha usato ancora una volta molteplici esibizioni durante l’inizio di questi “processi”, con un’entrata nello stadio in costume la domenica accanto al rapper Snoop Dogg, o anche un riferimento alla “cultura pop” come la ama presentandosi. all’inizio della serie con una potente carta del gioco Yu-Gi-Oh! nascosto nel suo vestito.

Questo ex specialista dei 200 metri, deluso dalla sua medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo nel 2021, è finora impeccabile nella sua ricerca dell’oro olimpico che manca al suo record. Il velocista dal finale formidabile è riuscito a trasformarsi in un campione delle distanze più brevi, diventando quest’inverno vicecampione del mondo dei 60 metri indoor. In questa stagione, è stato ancora battuto l’1 giugno nei 100 metri dal giamaicano Oblique Seville, che dovrà sostenere le qualificazioni giamaicane dal 27 al 30 giugno.

Lyles deve ancora convalidare la sua qualificazione nei 200 metri mentre le selezioni americane proseguono fino al 30 giugno. Alle sue spalle, in una splendida finale, Kenny Bednarek ha confermato di seguire la stessa strada del connazionale. Questo specialista dei 200 metri (vicecampione olimpico a Tokyo e vicecampione del mondo nel 2022), che mette in risalto anche il suo gusto per i manga (indossa una fascia in omaggio al best-seller Naruto durante le selezioni), ha esteso la sua gamma al 100m, dove continua a progredire.

Sensazione Quincy Wilson, 16 anni, oltre i 400 metri

La mezza sorpresa è arrivata da Fred Kerley, vicecampione olimpico a Tokyo e campione del mondo nel 2022 nello stesso stadio Hayward Field, che si era mostrato in difficoltà in questa stagione, abbandonando il suo sponsor a pochi giorni dalle prove, non soddisfatto della prestazione delle sue scarpe. “Dovevi essere pronto in tempo, lo ero”, ha detto.

Nelle prime ore della serata, il giovane Quincy Wilson, uno studente liceale di 16 anni, ha creato scalpore qualificandosi per la finale dei 400 metri delle prove olimpiche americane con il tempo di 44.59, battendo ancora una volta la migliore prestazione mondiale di tutti i tempi tra cadetti (under 18).

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