Dopo l’annuncio delle dimissioni del copresidente Alain Coulaud in seguito alla partenza del Consorzio Aliquam, il comune di Lourdes ha puntato sulle “i”.
Facendo seguito all’articolo pubblicato sulle nostre edizioni, datato 12 novembre, in cui si annunciano le dimissioni del co-presidente Alain Coulaud e l’uscita del Consorzio Aliquam, presentato come futuro partner il 5 giugno 2024, che dovrebbe portare il club a professionalizzarsi, il presidente della FCL, Bruno Horta, ha tenuto una conferenza stampa, nei locali dello stadio Antoine Béguère, venerdì 12 novembre.
Al suo fianco, il sindaco di Lourdes, Thierry Lavit, il deputato allo Sport, Mohamed Dilmi, il capo dello staff, Laurent Jubier, tre membri del dipartimento delle comunicazioni della città di Lourdes e Régis Cyprès, segretario generale della FCL.
16 incontri tra il Comune di Lourdes e il Consorzio
Se le dimissioni del copresidente non sono state contestate, è stata l’uscita del Consorzio a richiedere questo chiarimento.
Bruno Horta spiega: “Sono quattro anni che lavoriamo per ristrutturare il club. Oggi mettiamo in campo ogni domenica, oltre alle squadre senior, due squadre juniores e altre due, da cadetti. Il progetto? Quello di giocare in Nazionale , personalmente non mi ha fatto sognare! La FCL non è in pericolo, né sportivamente né finanziariamente. Il club esisteva prima di noi, esiste ancora ed esisterà dopo di noi.
Thierry Lavit sarà più loquace: “La Città di Lourdes è il primo partner del club e rappresenta i contribuenti di Lourdes. Ricordo la sovvenzione stanziata e l’investimento fatto per l’illuminazione che permette alla FCL di registrare entrate sostanziali. Lo stadio municipale Antoine Béguère appartiene ai Lourdais. La città di Lourdes non si permetterà di vendere gli impianti che fanno parte del patrimonio, né di firmare un contratto di locazione a lungo termine, senza garanzia. Dopo sedici incontri con il Consorzio, abbiamo espresso dubbi sulla loro affidabilità il fascicolo trasmesso dal Consorzio al FFR si è rivelato non ammissibile, pertanto non vi è stata alcuna separazione poiché non abbiamo mai unito le forze.
La FCL sostenuta da Lourdes
E l’assessore della città di Lourdes ha aggiunto: “Ciò che conta per me è vedere, a fine stagione, il mantenimento della FCL, è constatare il possibile arrivo di nuovi soci. Ho inviato ai leader di Lourdes un piano in tre fasi: la ristrutturazione dei locali cosiddetti “sottomarini” dove si svolgono le riunioni; quello ricettivo (legacy Rugby help file), con lo sviluppo dello spazio Michel Crauste, di cui la città sarà proprietaria del progetto; lla parte commerciale, con la ricerca di partner privati dotati di garanzie. In ogni caso non accetto che il municipio venga preso in ostaggio”.
E per concludere con questo leitmotiv: ”Serenità e lavoro”.
In definitiva, nessuna smentita dell’articolo pubblicato, salvo l’uscita della cordata, ciascuna delle quali presenta la propria versione… Come in un divorzio.