Un arbitro chiamato dal VAR in Premier League.immagine: Getty
L’organo di governo responsabile del calcio a livello mondiale vorrebbe consentire agli allenatori di “sfidare” una decisione arbitrale, in modo simile a quanto avviene nel tennis.
18.11.2024, 05:4718.11.2024, 10:18
La squadra svizzera di calcio è retrocessa nella Lega B della Nations League dopo l’1-1 contro la Serbia al Letzigrund questo venerdì. Forse sarebbe diverso se le decisioni arbitrali, troppo spesso a sfavore dei Nati in questa competizione, fossero state più giuste negli ultimi mesi. O se la nuova tecnologia che la Fifa intende sviluppare fosse già operativa.
Secondo La squadral’organismo desidera continuare e intensificare le prove di un nuovo sistema: Football Video Support (FVS), un’alternativa al VAR attraverso la quale gli allenatori possono contestare le decisioni arbitrali almeno due volte a partita. Questo è ciò che chiamiamo “sfida” nel tennis.
I media francesi spiegano che la tecnologia è stata approvata a marzo dall’International Football Association Board (IFAB) e testata quest’estate durante i Mondiali femminili Under 17 e Under 20. La Fifa ora vorrebbe che il suo consiglio, responsabile delle leggi del gioco, la autorizzasse a continuare i test e ad andare oltre.
Lo specifica nelle colonne dell’ex arbitro italiano Pierluigi Colina, capo del comitato arbitri della FIFA La squadra che gli esperimenti condotti durante i due Mondiali verranno analizzati meticolosamente e che per il momento non c’è “niente di inaspettato” nei primi risultati. Diverse leghe hanno già mostrato un certo interesse a partecipare ai prossimi esperimenti. Colina tiene però a precisare che il FVS non ha lo stesso grado di precisione del VAR.
“È fondamentale capire che il FVS non è il VAR. Perché a causa del basso numero di telecamere utilizzate, il FVS non sarà in grado di mostrare ciò che può mostrare il VAR.
Pierluigi Colina, capo del comitato arbitri FIFA
Nonostante le carenze del sistema, FVS è interessante sotto molti aspetti. Darebbe potere agli allenatori per la prima volta e potrebbero influenzare il corso di una partita. Immaginiamo che l’allenatore della Mannschaft l’avrebbe usato agli Europei per costringere gli arbitri ad analizzare la mano di Marc Cucurella in area di rigore, mentre il VAR, criticato molto regolarmente, non ha ritenuto opportuno intervenire.
Anche Murat Yakin avrebbe avuto molte occasioni per estrarre il suo jolly dall’inizio della Società delle Nazioni, in modo da poter studiare meglio certe situazioni. Ma il FVS non è ancora disponibile e ci vorrà molto tempo prima che possa competere o accoppiarsi con il VAR. Il suo futuro è nelle mani dell’IFAB e Yakin probabilmente non sarà più alla guida della squadra svizzera quando si democratizzerà.
(roc)
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