Johann Zarco evidenzia le differenze tra Endurance e MotoGP

Johann Zarco evidenzia le differenze tra Endurance e MotoGP
Johann Zarco evidenzia le differenze tra Endurance e MotoGP
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Johann Zarco è riuscito a mettersi in luce nella seconda giornata di test della 8H di Suzuka, alla quale prenderà parte con la Honda il prossimo luglio. I piloti dei quaranta team che hanno preso parte a questa seconda sessione organizzata sul tracciato giapponese sono stati ancora una volta divisi in gruppi. In ciascuna di esse, l’equipaggio del francese è riuscito a rimanere nella top-5.

Nonostante un’uscita di pista prolungata, Johann Zarco è riuscito a stupire realizzando tempi medi migliori del previsto. Con un miglior tempo di 2:06.671, il nativo di Cannes è riuscito comunque a confrontarsi con i suoi compagni di squadra.

A margine dell’evento che si terrà il 21 luglio, Zarco ha paragonato la sua esperienza in MotoGP a quella appena vissuta per i suoi primi passi nel CAE FIM.

“Ho potuto imparare molto sul circuito guidando molto durante questi due giorni, ricorda. Takahashi è molto veloce, quindi ho cercato di imparare il più possibile da lui. Penso che abbiamo avuto un test davvero divertente. Le gare della MotoGP durano circa 40 minuti, ma un periodo alla 8 Ore di Suzuka dura un’ora.

Non avevo mai corso così a lungo prima, ha poi confidato. Il primo giorno ero nervoso perché era tutto nuovo per me, ma gradualmente mi sono rilassato e ho potuto guidare meglio. Penso che farò meglio in gara. Avrò delle gare di MotoGP da qui alla 8 Ore di Suzuka, ma cercherò di mantenere questa sensazione il più a lungo possibile per non dimenticarla quando tornerò a Suzuka. »

©HRC

Johann Zarco circondato da compagni di squadra appassionati

Johann Zarco resterà infatti a prendere parte ai Gran Premi MotoGP di Olanda (30 giugno) e Germania (7 luglio), prima di concentrarsi completamente sul suo compito nell’Endurance.

Una cosa è certa, potrà contare sulla gentilezza dei suoi compagni di squadra per aiutarlo a preparare al meglio la gara, così come il sacrificio compiuto da Takumi Takahashi durante la seconda giornata di test, per concedergli più tempo in pista a Zarco.

“Il secondo giorno ho fatto solo due o tre giri, a causa dei limiti sul numero di gomme il nostro obiettivo era che Zarco imparasse di più sul circuito, migliorasse la sua media dei tempi e prendesse il ritmo, ammette il plurivincitore dell’evento. Penso che ce l’abbiamo fatta. La temperatura era molto più fresca del previsto, ma penso che siamo riusciti a verificare ciò che volevamo. Anche se non ho fatto molti giri per provare la moto, sono partito con un’impressione positiva. Lavorerò comunque ancora un po’ sulla messa a punto della moto. »

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