11 paesi per 5 posti… Le sfide dell’ultima giornata di qualificazioni

11 paesi per 5 posti… Le sfide dell’ultima giornata di qualificazioni
11 paesi per 5 posti… Le sfide dell’ultima giornata di qualificazioni
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Gli ultimi 5 biglietti rimasti da assegnare per la fase finale del CAN 2025 verranno distribuiti lunedì e martedì in occasione della 6a ed ultima giornata delle qualificazioni.

Per ora, 19 qualificati su 24 per la fase finale si sa, ma 5 gironi non hanno ancora emesso del tutto il verdetto e 11 selezioni possono ancora sognare la qualificazione. Avremo diritto a 2 “finali”, 2 duelli a distanza e una partita a tre. Ecco il punto gruppo per gruppo.

Botswana/Mauritania (Gruppo C)

Dodici anni dopo la sua unica apparizione, nel 2012, il Botswana non è mai stato così vicino a riconquistare la CAN. Incoraggiati dalla doppia vittoria contro Capo Verde in ottobre, le Zebre hanno resistito La Mauritania Venerdì in casa (1-1). Martedì andranno in Egitto e se non perdono si qualificheranno.

Dal canto suo, la Mauritania accoglie un Capo Verde già eliminato con l’obbligo di vincere e punta su una sconfitta del Botswana che gli uomini di Amir Abdou sarebbero poi in vantaggio nei risultati degli scontri diretti.

Benin/Ruanda/Libia (Gruppo D)

Questa sarà l’unica partita a tre di questa giornata conclusiva. 2° in questo girone D, il Benigno fa una mossa pericolosa Libia Lunedì e si qualificherà se non perde e probabilmente verrà eliminato se perde. È così semplice per i ghepardi…

Dal canto suo, la Libia può qualificarsi battendo il Benin, recuperando la sconfitta per 2-1 dell’andata e sperando che, allo stesso tempo, il Ruanda non si impone sul terreno di una Nigeria già qualificata. I Cavalieri del Mediterraneo e gli Amavubi, che necessitano di una sconfitta del Benin, non sono quindi più padroni del loro destino.

Sudan/Niger (Gruppo F)

Nessuno avrebbe scommesso su questo scenario ma è il Ghana ad essere già eliminato prima di quest’ultima giornata e la schedina finale si giocherà lunedì tra Sudan e Niger. I Coccodrilli del Nilo, assenti dalla scorsa edizione, si qualificheranno se non perderanno in Libia contro l’Angola, già qualificata. Da parte sua, per competere nella sua prima CAN dal 2013, il Niger del marocchino Badou Zaki deve vincere in Ghana puntando sulla sconfitta del Sudan, che lo precederebbe negli scontri diretti.

Mozambico/Guinea Bissau (Gruppo I)

Entrambi presenti all’ultimo CAN, il Guinea Bissau e il Mozambico giocherà una vera “finale” o “play-off” martedì a Bissau. Con tre punti di vantaggio, il Mozambico potrà accontentarsi di un pareggio o addirittura di una sconfitta per differenza reti e con più di un gol segnato.

La Guinea Bissau, invece, si trova costretta a vincere, con il punteggio di 1-0 o con almeno due gol di scarto, per raggiungere i Mamba e scavalcarli nel record degli scontri diretti risalendo la classifica sconfitta per 2-1 all’andata.

Guinea/Tanzania (Gruppo H)

Sabato, vincendo al 92° minuto contro la Repubblica Democratica del Congo grazie all’inevitabile Sehrou Guirassy, ​​la Guinea raggiunse il successo estremamente importante. La Syli National, infatti, conserva così il secondo posto nel girone H, con due punti di vantaggio sulla Tanzania3°, e può accontentarsi di un pareggio per assicurarsi la qualificazione martedì contro i Taifa Stars, che sono obbligati a vincere.

Nella calda atmosfera di Dar Es Salam, però, la missione si preannuncia dura per i guineani. Una cosa è certa: una delle due squadre presenti all’ultimo CAN rimarrà al molo.

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