Un club perde due volte a causa della sua illuminazione

Un club perde due volte a causa della sua illuminazione
Un club perde due volte a causa della sua illuminazione
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Ci sono regolamenti con cui non scherziamo e c’è un club che lo ha imparato a proprie spese.

Lo scorso ottobre era in programma un incontro D3 ACFF tra Aische e Arquet. Se poteva iniziare normalmente, viene però interrotta al terzo minuto di gioco. In quel momento, un pilone ha ceduto il fantasma.

Problema di illuminazione

Uno dei giocatori dell’Aische, che è un elettricista, stava per identificare il guasto ma era troppo tardi. Sono trascorsi i trenta minuti previsti dal regolamento per trovare una soluzione e l’arbitro della partita, Hamza Haroui, ha emesso un verbale in cui ha deciso che la partita si giocherà sul tappeto verde, come previsto dall’articolo B6.35.

Se il dossier è passato alla commissione disciplinare, ha convalidato la sconfitta per 0-5. Ritenendo la decisione ingiusta, Aische si è presentata mercoledì davanti al comitato di appello ma la decisione è stata confermata, insieme ad una multa per i terreni non conformi.

Sanzione confermata

Aische avrebbe la possibilità di essere menzionato se trovasse un nuovo elemento, ma il presidente Francis Duchêne ha deciso che basta e che questa doppia sconfitta dovrebbe servire da lezione per il futuro ma che non valeva la pena andare oltre.

Come spiegato nel RTBFse l’ACFF insiste nel rispettare la regola dei trenta minuti è perché” il rischio sarebbe quello di vedere alcuni club provocare uno spegnimento delle luci, un guasto quando il punteggio è sfavorevole o ad esempio quando un giocatore o un’altra persona importante si infortuna o è inadempiente.

In serie B, Marloie ha vissuto un incidente simile con un guasto risolto dopo 29 minuti e 15 secondi, che ha gettato il presidente Hérion in una situazione di forte stress quando ha sentito l’arbitro contare i minuti.

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