lancio della mobilitazione calcistica – LEGA CALCIO DELLA BRETAGNA

-

Telethon 2024: al via la mobilitazione calcistica

La FFF ha lanciato la campagna di mobilitazione del calcio dilettantistico per Telethon 2024, il cui impegno culminerà venerdì 29 e sabato 30 novembre. A breve verranno svelate tutte le informazioni riguardanti l’impegno di Lega e Distretti.

Partner dell’AFM-Téléthon dal 2015, la FFF si impegna anche quest’anno con determinazione a favore dell’associazione che lotta contro le patologie genetiche neuromuscolari e le malattie rare, progressive e gravemente invalidanti. Grazie a questo sostegno federale e a quello delle leghe, delle circoscrizioni e dei club dilettantistici e professionistici, in nove anni è stato raccolto più di un milione di euro.

La solidarietà calcistica, parte integrante del programma di responsabilità sociale della FFF, si riattiva naturalmente anche questa stagione, con una mobilitazione lanciata un mese prima del culmine dell’edizione 2024, venerdì 29 novembre e sabato 30 novembre.

Questo fine settimana coinciderà con l’ottavo round della Coupe de 2024-2025, ma un club o un ente è libero di organizzare un evento per raccogliere fondi prima o dopo questo incontro.

Foto Brittany Football League/FFF.

Per questa nuova edizione, la FFF e l’AFM-Téléthon hanno aggiornato la piattaforma www.telethonfoot.fr, uno strumento essenziale per sostenere l’impegno dei club, registrare le loro attività, promuovere le loro azioni e partecipare alla sfida TéléthonFoot.

Vai su TéléthonFoot

I coordinamenti locali dell’AFM-Téléthon, attori essenziali per “etichetta” un evento e di sostenere, in tutta la Francia, gli organizzatori di eventi sul territorio, sono nuovamente disponibili.

L’elenco dei coordinamenti

Infine, i licenziatari, i loro genitori e i partner calcistici dilettanti possono già fare una donazione a favore dell’AFM-Téléthon tramite la pagina di raccolta della FFF.

Fai una donazione


Senegal

-

PREV Ti piacerebbe giocare di nuovo a calcio Carouge?
NEXT “Dobbiamo convincere le persone a tornare a fare da mentori ai giovani”