L'ex campionessa olimpica di Rio ha pubblicato venerdì una lunga lettera per spiegare la natura della disputa e riaffermare la sua ambizione.
France Télévisions – Redazione sportiva
Pubblicato il 15/11/2024 22:06
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Quattro giorni dopo il ritiro di Sarah Ourahmoune, co-candidata insieme al presidente uscente Dominique Nato, un'altra medaglia olimpica lascia le posizioni di potere nella Federazione francese di pugilato. “Come prevedevo, il CSOE della Federazione Francese di Pugilato ha deciso di convalidare la lista del presidente uscente senza alcuna osservazione e di invalidare la lista 'Energia per la boxe in Francia' da me presentata”ha annunciato con amarezza Estelle Mossely sul suo account X, venerdì 15 novembre.
Secondo la campionessa olimpica di Rio 2016 il motivo su cui si basa la sua cacciata è infondato. “Una delle mie candidate su 21 verrebbe licenziata presentando un titolo di partecipazione 'volontario', una sorta di licenza che le impedirebbe di candidarsi. Questo titolo non esiste nel regolamento interno della Federazione Francese di Pugilato un'invenzione per farmi del male e impedirmi di candidarmi alla presidenza.”scrive.
L'articolo 3 del regolamento interno della FFB menziona numerosi titoli di partecipazione “scoperta”, “cooperazione”, “partenariato” ma nessuna traccia del titolo di partecipazione “volontario”. “Stiamo inventando un titolo in modo che uno dei candidati, licenziato da anni dalla FFB e che ha anche fatto boxe nel maggio 2024, non sia idoneo”ritiene, annunciando che presenterà ricorso “al più presto possibile annullare la decisione”.
Il 14 dicembre si terrà l'elezione del futuro presidente della federazione. Finora si conoscevano solo due liste: quella del presidente uscente Dominique Nato e quella di Estelle Mossely.