La Francia va in scena contro l’Austria

La Francia va in scena contro l’Austria
La Francia va in scena contro l’Austria
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La Francia lancia il suo Euro lunedì contro l’Austria a Düsseldorf con lo status di favorita a cui è abituata. Ma diffida di una squadra ‘sottovalutata’ e abile nel pressare.

Un buon dato statistico che dà fiducia: i Blues hanno sistematicamente vinto la loro prima partita in un torneo importante in dodici anni da allenatore di Didier Deschamps. Finalisti in tre delle ultime quattro grandi competizioni (Mondiali 2018 e 2022, Euro 2016), sono favoriti, alla pari della Germania in casa o dell’Inghilterra.

Ma la loro armatura è stata graffiata dagli ultimi risultati amichevoli, due sconfitte contro la Germania nel settembre 2023 (2-1) e lo scorso marzo (2-0) o un lento pareggio contro il Canada (0-0), il 9 giugno.

Sin dalla presentazione della sua lista di 25 giocatori, Didier Deschamps si è assicurato di avere in mente la sua formazione titolare per l’Austria, ma ovviamente deve adattarsi alla forma di tutti. Il tecnico non dovrebbe schierare Aurélien Tchouameni, che è tornato ad allenarsi, ma sembra troppo serrato per partire titolare.

Se Adrien Rabiot, che non gioca dal 20 maggio, non dovesse recuperare a sufficienza, Youssouf Fofana potrebbe partire nel recupero insieme a N’Golo Kanté.

Nella cerniera centrale, il posto accanto a Dayot Upamecano si gioca tra William Saliba e Ibrahima Konaté.

Sulle fasce, il ‘DD’ potrebbe proseguire il sistema asimmetrico elaborato nelle due partite di giugno, contro Lussemburgo (3-0) e Canada: con tre difensori in fase di possesso palla, per sfruttare il talento in contropiede di Théo Hernandez lato sinistro.

Quando perde palla, il giocatore del Milan deve rientrare nella linea dei quattro, aiutato in copertura dai compagni nella sua zona, Marcus Thuram, Rabiot o Fofana e Upamecano.

Deschamps vuole essere “meno prevedibile” per l’Austria, una squadra “sottovalutata”, come dice da tempo, e di cui bisogna temere il famoso “gegenpressing”, l’intenso contropressing del tecnico austriaco Ralf Rangnick .

L’Austria non perde da sette partite, vincendo 6-1 in casa della Turchia e battendo la Germania 2-0. La Francia lo affronta per la terza volta in un torneo importante, dopo l’ottava finale dei Mondiali del 1934 persa ai supplementari (3-2 ap) contro il ‘Wunderteam’ del leggendario Matthias Sindelar, e la vittoria ai Mondiali del 1982 di la striscia a Platini (1-0).

/ATS

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