Una nuova tecnica per separare l’olio dall’acqua in emulsione

Una nuova tecnica per separare l’olio dall’acqua in emulsione
Una nuova tecnica per separare l’olio dall’acqua in emulsione
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Olio e aceto (o acqua) non si mescolano, ma possono coesistere come un’emulsione. In molti processi industriali può essere necessario separare i due prodotti antagonisti, ad esempio per trattare effluenti o recuperare prodotti di interesse. Gli attuali processi di separazione richiedono energia (centrifugazione) o l’aggiunta di sostanze chimiche (coagulazione). E purtroppo ritirano solo uno dei prodotti; il resto da rielaborare.

Un team cinese dell’Università di Zhejiang (Hangzhou) ha sviluppato un processo poco costoso che separa i due in un colpo solo. Lo spiega sulla rivista Scienza dell’8 novembre come ha utilizzato due membrane con proprietà diverse, idrofila e idrofoba, separate da 4 millimetri, per effettuare il trattamento.

“Abbiamo scoperto queste membrane nel 2014 e trovato il modo di sfruttarle per ottenere, per la prima volta, la separazione dei due componenti delle emulsioni”spiega Hao-Cheng Yang, primo firmatario dello studio. Sono stati depositati brevetti e previste collaborazioni industriali. Si potrebbe creare un’impresa.

Presenza di tensioattivi

Su un lato del canale l’acqua viene separata. E dall’altro c’è il petrolio. I ricercatori hanno osservato che l’efficacia dipendeva dalle proprietà idrofobiche e idrofile delle loro membrane, che sono prodotti commerciali a base di polimeri, ma anche dalla distanza tra loro. Uno spazio di 4 millimetri è due volte più efficace di una distanza di 16 millimetri.

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Usare una tecnica del genere può sembrare complicato, ma tutti nella loro cucina osservano che l’olio e l’aceto alla fine si separeranno da soli se aspetti abbastanza a lungo. Ma, spesso, le emulsioni industriali sono più complicate e più stabili grazie alla presenza di tensioattivi – detti anche tensioattivi – che mantengono le gocce in sospensione. I ricercatori hanno anche dimostrato che maggiore è la concentrazione di tensioattivi, meno efficace è il loro processo. Ma è comunque meglio che se il canale fosse costituito da una sola membrana idrofila o idrofobica. Tuttavia, hanno testato anche dei tensioattivi che hanno vanificato i loro sforzi.

Senegal

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