decine di atleti firmano una piattaforma che invita a votare contro l’estrema destra

decine di atleti firmano una piattaforma che invita a votare contro l’estrema destra
decine di atleti firmano una piattaforma che invita a votare contro l’estrema destra
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AFP Jo-Wilfried Tsonga, Marie-José Pérec, Yannick Noah e Yohann Diniz… Partecipano tutti a una rubrica per il quotidiano L’Équipe due settimane prima del primo turno delle elezioni legislative.

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Jo-Wilfried Tsonga, Marie-José Pérec, Yannick Noah e Yohann Diniz… Partecipano tutti a una rubrica per il quotidiano L’Équipe due settimane prima del primo turno delle elezioni legislative.

SPORT – Non sono solo gli azzurri ad avere un’opinione. Al termine di una settimana che ha sconvolto la vita politica, numerosi esponenti dello sport francese, in un articolo pubblicato questa domenica, 16 giugno, hanno invitato a votare contro l’estrema destra alle elezioni legislative.

Pubblicato sul sito di Il gruppo, riunisce più di 60 personalità. Atleti, allenatori e dirigenti, tra cui gli ex atleti Marie-José Pérec e Monique Ewanje-Epée, i marinai Isabelle Autissier e François Gabart, l’ex calciatore Vikash Dhorasoo e gli ex giocatori di rugby Serge Betsen e Fulgence Ouedraogo o Yannick Noah, ultimo francese a vincere il Roland- Garros.

“Oggi siamo indietro, sul punto di perdere la partita. Ma abbiamo ancora qualche giorno per reagire”scrivono in questa rubrica, il giorno in cui anche Kylian Mbappé ha parlato della questione di queste elezioni politiche ad alto rischio. “Votiamo contro l’estrema destra, che ha appena ottenuto un risultato storico alle elezioni europee. »

“Come atleti professionisti, allenatori e decisori, non possiamo rassegnarci a vedere l’estrema destra prendere il potere nel nostro Paese”continuano i firmatari, tra cui figurano anche l’ex pugile Brahim Asloum, gli ex tennisti Marion Bartoli e Jo-Wilfried Tsonga, il marciatore Yohann Diniz, le schermitrici Astrid Guyart e Ysaora Thibus e la nuotatrice Malia Metella.

Lo sport come barriera alla RN

I suoi autori ritengono che l’estrema destra “calpesta il rispetto”che erigono come “uno dei pilastri dello sport”. “ L’estrema destra, continuano, sfrutta queste differenze e manipola le nostre paure per dividerci. »

Al contrario, lo sport “Ce lo ha mostrato nonostante le nostre differenze; colori della pelle, religioni, accenti, culture, orientamenti sessuali, disabilità, generi, facciamo parte della stessa squadra e che la nostra diversità è una forza”.

“Abbiamo una straordinaria opportunità per mostrare al nostro Paese che noi, atleti e giocatori di questo mondo, chiediamo una società più inclusiva e democratica”concludono, mentre il giorno prima era stato il cannoniere della squadra di calcio francese Marcus Thuram a uscire dal silenzio per chiedere una barriera all’estrema destra il 30 giugno e il 7 luglio.

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